Possibile cambio di programma in vista per Maserati. Il numero uno del brand Harald Wester, tornato da poco alla guida del marchio italiano, come confermato da Autocar, ha dichiarato che Maserati non realizzerà nuove entry level e per il futuro punterà su segmenti e fasce di prezzo più elevate.
Queste ultime dichiarazioni, se verranno confermate nel merito, stanno a significare che Maserati non realizzerà l’atteso D-SUV, il modello che, nel piano industriale annunciato lo scorso anno, dovrebbe essere il nuovo entry level di tutta la gamma di Maserati che, in sostanza, avrebbe dovuto seguire uno schema molto simile a quello delineato in questi anni da Porsche che ha espanso la sua gamma, incrementando, nello stesso tempo, i volumi di vendita anche grazie al lancio del Macan.
La produzione del D-SUV di Maserati era prevista nel “Piano Italia” annunciato da Manley lo scorso novembre. I piani dell’azienda prevedevano, nei mesi scorsi, di realizzare il D-SUV nello stabilimento Alfa Romeo di Cassino dove viene realizzato l’Alfa Romeo Stelvio. Secondo i piani di FCA, il D-SUV Maserati sarebbe dovuto essere prodotto partendo dalla piattaforma Giorgio, la stessa utilizzata da Giulia e Stelvio.
L’espansione della gamma Maserati procederà, quindi, verso l’alto e non verso il basso. La casa italiana dovrebbe presentare la nuova sportiva Maserati Alfieri, un progetto confermato per la fine 2020, che sarà prodotta nello stabilimento dell’azienda di Modena. La Alfieri sarà realizzata sia in versione Coupé che in versione Spider andando, di fatto, a sostituire la GranTurismo e la GranCabrio.
Ricordiamo, inoltre, che Maserati non utilizzerà più motori Ferrari e, quindi, dovrà puntare su soluzioni alternative per i suoi modelli ad alte prestazioni (come la Alfieri che però sarà anche elettrica). Anche su quest’aspetto, per ora la casa italiana non ha rivelato alcun dettaglio in merito alle sue mosse future.
La scelta di non espandersi “verso il basso” è legata alla volontà di Maserati di restare un marchio di lusso, continuando a contare su margini molto elevati per i suoi modelli. E’ chiaro, in ogni caso, che la gamma dovrà essere rinnovata ed aggiornata in ogni sua parte per poter porre fine alla crisi di vendite che sta caratterizzando Maserati in questo 2019.
Levante e Ghibli saranno le entry level di Maserati anche in futuro
Al momento, quindi, la gamma Maserati continuerà a presentare, anche in futuro, la Ghibli ed il Levante come modelli “entry level”. Il Tridente non ha intenzione di produrre modelli più piccoli e più economici mettendo, quindi, in secondo piano i volumi di vendita per favorire la crescita dei margini e, quindi, dicendo addio al target delle 100 mila unità vendute annunciato nel piano industriale dello scorso anno da Marchionne.
Levante e Ghibli (così come la Quattroporte) dovranno registrare importanti aggiornamenti, partendo proprio dal debutto delle attese varianti plug-in hybrid, progetti di cui si parla da alcuni anni e che, per ora, sembrano essere ancora molto lontani dal debutto ufficiale. La scelta di rinunciare alla produzione di nuove entry level come il D-SUV potrebbe, in ogni caso, tradursi in una decisa accelerata nell’avvio del programma di rinnovamento dei modelli in gamma ed, in particolare, di Levante e Ghibli.
Al momento, in ogni caso, non ci sono informazioni sulle tempistiche che Maserati seguirà in futuro. E’ probabile che la casa del Tridente chiuda il 2019 senza portare sostanziali novità alla sua gamma. L’anno del rinnovamento potrebbe essere il 2020. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati al futuro di Maserati.