Con un mese di giugno in netto calo, il primo semestre del 2019 per Alfa Romeo si chiude con un risultato decisamente negativo negli USA, un mercato chiave per il marchio italiano. In questa prima parte dell’anno, Alfa Romeo ha registrato risultati di vendita in costante calo negli USA confermando i segnali negativi che erano già arrivati sul finire del 2018.
A giugno, infatti, Alfa Romeo ha venduto 1.595 unità sul mercato statunitense registrando una netta contrazione rispetto alle oltre 2 mila unità vendute nel giugno del 2018. In termini percentuali, il calo di Alfa Romeo negli USA a giugno è stato pari al -29%, un risultato in linea con quanto fatto registrare nei mesi scorsi.
Al termine del primo semestre del 2019, quindi, Alfa Romeo raggiunge quota 9,037 unità vendute negli USA registrando un calo percentuale del 26% rispetto ai dati raccolti lo scorso anno. A questo punto, è molto probabile che a fine 2019 le unità vendute negli USA da parte di Alfa Romeo saranno meno di 20 mila. Ricordiamo che nel 2018 la casa italiana ha consegnato 23800 unità sul mercato a stelle e strisce registrando anche il suo record storico di vendite per gli USA.
Per tornare ai livelli del 2018 sarà necessario un rinnovamento della gamma di Giulia e Stelvio (ricordiamo che dovrebbero essere in arrivo le varianti ibride) e l’aggiunta di nuovi modelli a partire dal già confermato Alfa Romeo Tonale e sino ad arrivare ad altri modelli non ancora annunciati in via ufficiale ma che inevitabilmente dovranno arrivare ad espandere la gamma del brand.
Dopo aver visto i dati di vendita del brand, diamo un’occhiata ai risultati di vendita ottenuti dai vari modelli Alfa Romeo negli USA nel corso del primo semestre del 2019.
Giulia e Stelvio: vendite in netto calo rispetto al 2018
Al termine del primo semestre del 2019, l’Alfa Romeo Stelvio si conferma (di poco) il modello più venduto della casa italiana sul mercato USA. Dopo un mese di giugno da 818 unità vendute (-34%), il SUV ha raggiunto quota 4.600 unità vendute nel corso dei primi sei mesi del 2019 registrando un evidente passo indietro rispetto alle 5.769 unità vendute dello stesso periodo dello scorso anno. Il calo percentuale dello Stelvio negli USA è, quindi, pari al -20%.
Per quanto riguarda l’Alfa Romeo Giulia, invece, il totale di unità vendute a giugno negli USA è pari a 768 unità con un calo del 22% rispetto ai risultati ottenuti dalla berlina nel giugno dello scorso anno. Al termine del primo semestre del 2019, quindi, la Giulia fa segnare un totale di 4.346 unità vendute negli Stati Uniti con un calo percentuale del 32% rispetto ai dati raccolti nel corso del primo semestre del 2018.
Sia Giulia che Stelvio dovranno ricevere sostanziali aggiornamenti per poter riprendere il rispettivo processo di crescita, bruscamente interrotto in questa prima parte di 2019 dopo un 2018 tutto sommato molto positivo. Se siete interessati ad approfondire i risultati di vendita di Giulia e Stelvio del 2018 potete dare un’occhiata al nostro approfondimento con un confronto diretto tra le vendite dei due modelli e le vendite delle dirette concorrenti negli USA.
Per il momento, non ci sono informazioni in merito al possibile debutto di novità sostanziali per la gamma di Giulia e Stelvio nel corso dei prossimi mesi. Oltre alle già citate varianti ibride, infatti, ricordiamo che Alfa Romeo ha confermato un futuro restyling degli interni dei due modelli, con un probabile upgrade tecnologico. Maggiori dettagli su questo nuovo aggiornamento potrebbero arrivare nelle prossime settimane.
A completare i risultati di vendita negli USA di Alfa Romeo troviamo l’Alfa Romeo 4C. La spider della casa italiana ha venduto appena 9 unità nel mese di giugno appena terminato, registrato un calo del 77% rispetto al giugno dello scorso anno. Il totale di unità vendute nel 2019 dalla 4C è di 91 con un calo percentuale del 32% rispetto ai dati dello scorso anno.
Great job FCA to ruin Alfa . A bunch of wankers
Fateli costare meno che li vendete.
Su 20 articoli ,19 sono sulla crisi delle vendite…. Due maroni!!!
Con solo 2 modelli e prezzi altissimi dove vuole arrivare? La mito cestinata…la Giulietta ha le ore contate…boh