Durante la conferenza di Assogomma tenutasi a Roma, è stato rivelato che gli italiani ignorano spesso lo stato delle gomme. Nel corso dello stesso incontro, sono stati analizzati anche i numeri raccolti dalla campagna Vacanze Sicure (giunta alla 16esima edizione).
Le Forze dell’Ordine hanno effettuato oltre 10.500 controlli tra maggio e giugno in tutta Italia, ponendo particolare attenzione a Puglia, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Umbria e Marche. Le 37 province analizzate di queste 7 regioni formano circa il 37% del parco auto circolante (ossia oltre 15 milioni di veicoli).
Gomme: Assogomma lancia l’allarme sugli pneumatici lisci
Prendendo in considerazione questo dato, 1 vettura su 5 presenta problemi agli pneumatici. Secondo quanto riportato da Assogomma, Federpneus e dalla Polizia Stradale, le criticità maggiormente riscontrate nelle gomme sono le seguenti: pneumatici danneggiati, non conformi al libretto di circolazione oppure di tipo invernale anziché estivo.
Tuttavia, il dato più preoccupante è quello delle gomme lisce: il 9% di media in tutta la nazione sono così, con picchi fino al 20% in alcune province. Se si estende quest’analisi a tutta l’Italia, si evince che, su 39 milioni di auto circolanti, 3,9 milioni hanno le gomme lisce visto che il rapporto passa a 1 su 10. Questo parametro si traduce in poca sicurezza sulle strade.
Le cause principali di questa minor attenzione sono legate alla scarsa cultura circa la manutenzione del pneumatico, la crisi e le multe basse che sono inferiori al costo di un intero set di gomme nuove.
Sempre secondo quanto affermato da Assogomma, i veicoli controllati con più di 10 anni hanno dimostrato di avere dei problemi quasi doppi rispetto ai modelli con meno di 10 anni. Quindi, più una vettura invecchia e meno il proprietario ci spende soldi per ripararla. A tutto questo si aggiunge il fatto che sul territorio italiano ci sono veicoli con un’età media di circa 11 anni e 8 mesi.