Nonostante sia stata presentata al Salone di Ginevra dello scorso anno, la Ferrari 812 Superfast modificata da Mansory è riuscita a sfuggire ai riflettori. Il motivo principale è che il tuner ha posto maggiore attenzione su altri prodotti da lui modificati come la Bugatti Chiron.
Grazie al sito Web ufficiale di Mansory, si scopre che la vettura si chiama Stallone, lo stesso nome dato ai predecessori F12berlinetta e 599 GTB. Come ci ha abituati già il tuner, anche la Ferrari 812 Superfast ha ricevuto un restyling completo.
Ferrari 812 Superfast: upgrade anche per il motore V12 aspirato da 6.5 litri
All’esterno, troviamo molte parti in fibra di carbonio come splitter anteriore, diffusore posteriore, cofano, alettone posteriore, prese d’aria del parafango e così via. La società di tuning ha detto che tutti i componenti si sono adattati con estrema facilità al design della supercar italiana. Il tutto è stato abbinato a cerchi da 21” (anteriore)/22” (posteriore) con pneumatici 265/30 e 335/25, rispettivamente, e molle ribassate.
Aprendo le portiere, notiamo che Mansory ha applicato della pelle rossa e nera con bordo giallo, alcantara e finiture in fibra di carbonio. Il tuner ha aggiunto anche il suo logo in diversi punti, una pedaliera in alluminio, un nuovo volante (progettato appositamente per la Ferrari 812 Superfast) e battitacco illuminati.
L’aggiornamento finale (che poi sarebbe quello più interessante) lo troviamo nel motore V12 aspirato da 6.5 litri, denominato F140 GA. Questo ora eroga una potenza di 830 CV e 740 nm di coppia massima. Parliamo di 30 CV e 22 nm in più rispetto al modello originale.
Purtroppo, non conosciamo i tempi di accelerazione e la velocità massima ma possiamo dirvi che il modello originale scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e raggiunge una velocità max pari a 340 km/h. Resta la trazione posteriore e il cambio a doppia frizione a 7 rapporti.
[ngg src=”galleries” ids=”130″ display=”basic_imagebrowser”]