Fred Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo Racing, ha commentato il trend recente del team italo-svizzero in Formula Uno. Dei 25 punti conquistati durante i primi nove Gran Premi, ben 24 li ha portati Kimi Raikkonen, mentre Antonio Giovinazzi, un po’ per sfortuna e un po’ per errori gratuiti, è fermo a quota uno. Pur giocandosela con gli altri team di metà classifica, il Biscione pare non abbia ancora espresso interamente il proprio potenziale.
Fred Vasseur: “Centro gruppo equilibrato”
“Le ultime tre gare hanno evidenziato quanto i team del centro gruppo siano vicini tra loro e come ogni gara possa essere decisa da piccoli ma cruciali fattori. Siamo andati a punti negli ultimi round il che è positivo, ma dobbiamo continuare a lavorare duramente per produrre altri risultati simili nelle gare prima della pausa estiva. Siamo nella giusta direzione, ho piena fiducia nel lavoro del nostro personale, sia in pista che in fabbrica. Il punto di forza di questa squadra è la sua gente, e siamo ben equipaggiati per affrontare questa sfida. A tal proposito, nessuno incarna lo spirito del nostro team come Beat Zehnder: desidero congratularmi con lui per i suoi 25 anni come team manager, spero possa ottenere tanti successi in futuro”.
Le dichiarazioni dei piloti
Kimi Raikkonen
Sempre a punti nelle ultime gare. “Se guardiamo agli ultimi anni, non sono di certo stati facili per la squadra. Anche se la scorsa stagione ci sono stati dei miglioramenti da metà campionato in avanti, il nostro livello era comunque un’incognita all’inizio del 2019. Ero certo di dover dare il massimo, qualsiasi sarebbe stato il risultato. Dopo le tre gare in cui non siamo riusciti a trovare velocità ci siamo fortunatamente ripresi. C’è ancora una lunga strada da percorrere, ma finora non è andata troppo male. Dobbiamo cercare di rendere la macchina più veloce”.
Sviluppi della C38. “Sicuramente siamo riusciti a migliorarla, quanto è però difficile da dire. Può aiutare un confronto con gli altri: ci paragoniamo ovviamente alle macchine che ci sono più vicine, e siamo ancora dietro a livello di competitività pura. Ma ad ogni appuntamento cerchiamo di portare nuovi pezzi per trovare più prestazione. Finora gli aggiornamenti hanno sempre funzionato bene, e per un team piccolo come il nostro questo è molto importante, dato che non disponiamo di risorse infinite. Siamo piuttosto contenti di come procedono le cose, ma c’è ancora tantissimo da fare per avvicinarci alla McLaren e alle altre squadre“.
Antonio Giovinazzi
“Sono contento di tornare in macchina dopo la delusione dell’ultima gara. Sento che stiamo migliorando a ogni GP e arriviamo ad ogni gare con la fiducia di poter lottare per la zona punti. Come sempre bisogna tirar fuori il massimo da ogni sessione, dal venerdì alla domenica, perché si paga caro ogni singolo errore, ma è così per tutti a centro gruppo. Hockenheim è un bel tracciato dove ho vinto in F3, perciò ho ricordi positivi. Speriamo di poterne aggiungere altri questo week end”.