Il gruppo FCA ha appena diffuso i risultati finanziari del secondo trimestre del 2019 andando a certificare, ancora una volta, la crisi del marchio Maserati. Il brand del Tridente, infatti, continua nel suo processo di decrescita, iniziato già lo scorso anno, che tocca il fondo in questo trimestre.
Maserati, infatti, ha venduto appena 4200 unità nel corso del secondo trimestre del 2019 registrando un calo del 46% rispetto ai risultati ottenuti nel corso del secondo trimestre del 2018, chiuso con poco meno di 8 mila unità vendute in tutto il mondo. Il risultato ottenuto da Maserati nel Q2 del 2019 è, per volumi di vendita, il peggior risultato ottenuto dal brand dal Q3 del 2013.
FCA ha confermato che il calo delle consegne di Maserati è legato anche all’effetto della riduzione degli stock presso la rete di vendita. Non sono però stati forniti ulteriori dettagli per poter valutare il reale impatto di quest’elemento sui risultati complessivi del brand.
Il secondo trimestre si chiude per Maserati con ricavi netti di 343 milioni di Euro, in calo del 40% rispetto ai risultati ottenuti nel corso del secondo trimestre dello scorso anno. Il calo dei ricavi comporta anche un calo dell’EBIT adjusted che si ferma a 119 milioni di Euro.
Considerando i dati del primo trimestre del 2019, anch’essi decisamente negativi, il primo semestre di Maserati si chiude con circa 17000 unità vendute in tutto il mondo, un risultato nettamente inferiore a quello registrato lo scorso anno. Nel 2018, infatti, Maserati raggiunse quota 9.400 unità vendute nel corso del primo trimestre per poi chiudere il semestre con oltre 17 mila unità vendute in tutto il mondo. Il calo percentuale è superiore al 40%.
FCA conferma “dieci nuovi prodotti” per Maserati in arrivo tra il 2020 ed il 2023
Nel report dei risultati finanziari registrati nel corso del secondo trimestre del 2019, il gruppo FCA ha confermato di aver approvato gli investimenti per la realizzazione di “dieci nuovi prodotti” per il marchio Maserati. Questi prodotti arriveranno sul mercato tra il 2020 ed il 2023 andando, si spera, a rivoluzionare completamente la gamma del Tridente.
Per ora, non sono stati rivelate ulteriori informazioni sui “dieci nuovi prodotti” che hanno registrato l’approvazione del gruppo. Tra questi prodotti, di certo, dovrebbero esserci le nuove versioni ibride di Levante, Ghibli e Quattroporte (modelli che dovrebbero ricevere dei corposi restyling) e la nuova Maserati Alfieri, sia in versione Coupé che in versione Cabrio, che dovrebbe entrare in produzione nel corso del 2020 nello stabilimento di Modena.
Tra i progetti in rampa di lancio potrebbe esserci anche il Maserati D-SUV su base Stelvio che, di fatto, si trova in un vero e proprio limbo dopo essere stato annunciato tra i progetti del “Piano Italia” e poi cancellato con alcune dichiarazioni da parte del numero uno del brand Wester, poi parzialmente ritrattate. Il D-SUV Maserati dovrebbe essere prodotto nello stabilimento di Cassino.
Per ora non ci resta che attendere il rilascio di nuove informazioni ufficiali sul futuro di Maserati. Già nelle prossime ore, grazie alle immancabili dichiarazioni della dirigenza FCA, potrebbero arrivare i primi dettagli sul futuro del brand.