Dopo un primo semestre positivo, un evento abbastanza raro di questi tempi per il marchio italiano, Alfa Romeo registra un brusco stop per le vendite in Giappone nel corso del mese di luglio appena terminato. Il mercato nipponico è un mercato molto particolare per i veicoli d’importazione che spesso, soprattutto per quanto riguarda i modelli europei, vengono acquistate da collezionisti ed appassionati che preferiscono puntare sui modelli “top di gamma” o comunque su prodotti che garantiscono alle case profitti maggiori.
Nel corso del mese di luglio terminato da una settimana, Alfa Romeo ha venduto in Giappone appena 158 unità registrando una quota di mercato, relativa ai soli veicoli importati, inferiore allo 0.6%. Si tratta di un netto calo rispetto alle 227 unità vendute dalla casa italiana sul mercato giapponese durante il mese di luglio dello scorso anno. Il calo percentuale di Alfa Romeo in Giappone a luglio è pari al -31%.
Alfa Romeo in Giappone: il parziale annuo resta positivo
Nonostante un evidente calo registrato nel corso del mese di luglio, Alfa Romeo chiude i primi sette mesi del 2019 in crescita sul mercato nipponico. Tra gennaio e luglio, infatti, la casa italiana ha venduto un totale di 1,456 unità in Giappone registrando una leggera crescita rispetto ai dati raccolti lo scorso anno, quando il totale di unità consegnate sul mercato nipponico fu di 1,398.
La crescita percentuale registrata da Alfa Romeo sul mercato giapponese nel 2019 è pari al +4.1%. Per la casa italiana, inoltre, si registra una quota di mercato, relativa al segmento dei modelli di importazione, pari allo 0.72%. La casa italiana resta comunque molto indietro rispetto agli altri brand premium con Mercedes che guida l’intero settore con 36 mila unità vendute precedendo BMW che si ferma a poco meno di 26 mila.
In Giappone crescono Abarth e (di poco) Fiat, in calo Maserati
Per quanto riguarda gli altri brand italiani, si segnala la crescita di Abarth che chiude i primi sette mesi del 2019 con un totale di 1,590 unità vendute ed una crescita percentuale del +12% rispetto ai risultati raccolti nel corso dello stesso periodo dello scorso anno. Da notare anche la leggera crescita di Fiat, che si ferma a3,609 unità vendute con un comunque positivo +1.8%.
Continua, anche in Giappone, il calo di Maserati. Il brand del Tridente, infatti, chiude i primi sette mesi del 2091 con un totale di 718 unità vendute ed un calo percentuale del 8.3% rispetto ai risultati ottenuti lo scorso anno. Da notare le 517 unità vendute di Ferrari che cresce del 6%.