Il marchio Alfa Romeo, non è certo un mistero, sta attraversando un periodo molto difficile della sua storia recente. Da diversi mesi, infatti, le vendite del brand sono in costante calo, sia in Europa che in Nord America, e FCA, pur avendo presentato a marzo il Tonale Concept, non ha ancora svelato alcun modello tra quelli previsti dal piano industriale annunciato lo scorso anno. Nel 2020 dovrebbero arrivare le versioni mild hybrid di Giulia e Stelvio mentre la versione di serie del Tonale arriverà solo nel 2021.
Nel frattempo, a chiarire la crisi di vendite di Alfa Romeo arrivano i dati completi sulle vendite dei singoli modelli in Europa nel corso del primo semestre del 2019, chiuso da Alfa Romeo con un calo delle consegne superiore al 40% rispetto ai risultati ottenuti nel corso del primo semestre dello scorso anno quando Alfa Romeo aveva fatto registrare una serie di ottimi risultati nel nostro continente.
Di seguito, vediamo, quindi, come sono andate le vendite dei singoli modelli di Alfa Romeo in Europa nel corso del primo semestre del 2019.
Alfa Romeo Stelvio
L’Alfa Romeo Stelvio conferma di essere il modello di riferimento della gamma Alfa Romeo. Il SUV della casa italiana, infatti, ha raggiunto quota 14.291 unità vendute in Europa nel corso del primo semestre del 2019 registrando un leggero passo indietro rispetto alle oltre 17 mila unità vendute nel corso dello stesso periodo dello scorso anno. Il confronto tra il 2018 ed il 2019 conferma che, quest’anno, lo Stelvio ha fatto registrare un calo percentuale del 16.6% rispetto ai dati raccolti nel corso dello stesso periodo dello scorso anno.
Segnaliamo, inoltre, che delle oltre 14 mila unità vendute in Europa nel corso dei primi 6 mesi del 2019, poco più di 6 mila unità sono state vendute in Italia. Circa il 44% delle unità vendute di Stelvio nel corso del semestre sono relative al mercato italiano dove, ricordiamo, il SUV ha fatto registrare un calo del 19%.
Alfa Romeo Giulia
L’Alfa Romeo Giulia è, probabilmente, il principale simbolo della crisi di Alfa Romeo. La berlina, che con il suo debutto ha, di fatto, inaugurato, il nuovo corso del marchio italiano, deve fare i conti con la crisi del suo segmento di mercato (le berline di segmento D sono sempre meno richieste) e con l’assenza di ulteriori varianti rispetto alla classica “tre volumi”.
Al termine del primo semestre del 2019, la Giulia ha raggiunto un totale di 5.979 unità vendute in Europa registrando un calo percentuale, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari al -42%. Lo scorso anno, le unità di Giulia distribuite in Europa al termine dei primi sei mesi dell’anno superarono quota 10 mila unità.
Alfa Romeo Giulietta
La crisi di vendite di Alfa Romeo è legata anche alla crisi della Giulietta. La segmento C, nonostante il restyling introdotto a marzo con il Model Year 2019, non sembra essere più in grado di garantire volumi di vendita sufficienti per reggere l’intero brand come fatto in passato anche in considerazione del fatto che la vettura si avvia, oramai, al suo decimo anno di carriera.
Nel corso dei primi sei mesi del 2019, la Giulietta ha raggiunto quota 9.108 unità vendute in Europa, registrando un netto passo indietro rispetto alle oltre 16 mila unità vendute registrate lo scorso anno. La segmento C deve fare i conti con un calo percentuale del 45.4% rispetto ai dati raccolti nel corso del primo semestre del 2018.
Da notare, inoltre, che Alfa Romeo ha venduto quasi 6 mila unità di Giulietta in Italia nel primo semestre, registrando un calo percentuale del 53%. Ben il 64% delle vendite complessive della Giulietta sono legate al mercato italiano dove, come mostrano i numeri, il calo di vendite è molto più marcato rispetto al resto d’Europa dove la segmento C, con poco più di 3 mila unità vendute, occupa una piccola nicchia di mercato.
MiTo e 4C
A completare i dati di vendita di Alfa Romeo per il primo semestre del 2019 troviamo l’Alfa Romeo MiTo e l’Alfa Romeo 4C, due modelli che, per motivi diversi, contribuiscono in misura minima al risultato complessivo ottenuto dalla casa italiana in questa prima parte di anno. La 4C, oramai disponibile solo in versione Spider, si ferma invece a 142 unità vendute, registrando un calo del 31% rispetto alle 207 unità vendute nel corso del primo semestre del 2018.
La MiTo è uscita di produzione nel corso del mese di luglio del 2018. In questa prima parte di 2019 sono stati smaltiti gli ultimi stock della vettura che ha totalizzato 558 unità vendute in Europa. Lo scorso anno, nel corso del primo semestre, la MiTo raggiunse quota 6.013 unità vendute. Chiaramente, una parte del calo di Alfa Romeo in Europa è dovuto alla fine delle vendite della MiTo.
Cosa aspettarsi per il secondo semestre in Europa per Alfa Romeo?
L’uscita dal mercato della MiTo è avvenuta proprio nel corso del secondo semestre del 2018. Di conseguenza è lecito attendersi percentuali meno negative per Alfa Romeo per quanto riguarda i risultati di vendita in Europa. L’effetto sarà comunque abbastanza limitato, soprattutto per i prossimi 2/3 mesi.
In programma, inoltre, non ci sono novità per la gamma Alfa Romeo. Difficilmente, infatti, si registreranno aggiornamenti per Giulia e Stelvio, che come detto dovranno attendere il 2020 per il restyling e le varianti midl hybrid. La Giulietta, aggiornata a marzo, continuerà la sua decrescita in vista di un’uscita definitiva dal mercato che potrebbe concretizzarsi nel corso del 2020.
Difficilmente, quindi, le vendite di Giulia, Giulietta e Stelvio registreranno una sostanziale inversione di tendenza che, per i due modelli di segmento D, potrebbe concretizzarsi solo il prossimo anno, probabilmente a partire dal secondo semestre.
Ricordiamo che il prossimo appuntamento con le vendite di Alfa Romeo in Europa è fissato per la metà del mese di settembre quando verranno pubblicati i dati di luglio ed agosto. Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati alle vendite del marchio italiano.