Se le rivali potrebbero cambiare coppia di piloti nella prossima stagione (Red Bull lo ha già fatto, avvicendando Gasly con Albon), in casa Ferrari sono sicuri: Sebastian Vettel e Charles Leclerc continueranno a vestirsi di rosso nel prossimo anno. Il team principal Mattia Binotto punta su entrambi, descrivendoli come due piloti di elevatissima caratura e vincolati da un contratto per la prossima stagione. Quindi, smentisce i rumors che vedono Fernando Alonso sulla vita del ritorno: “I nostri piloti sono di alto livello e non vedo alcun motivo per cui dobbiamo cambiare qualcosa – afferma –. Entrambi hanno un contratto e non c’è dubbio sul fatto che Sebastian sarà con noi anche nel 2020”.
Mattia Binotto: “Seb è cresciuto molto nel passo gara”
Sul driver tedesco, Binotto spiega che ha compiuto grandi miglioramenti nel passo gara e rispetto al proprio partner è decisamente più avanti nella classifica piloti. “È fortissimo durante le gare – sottolinea -, sa bene che è importante lavorare sul ritmo, sa come regolarsi con le gomme”.
Comunque il monegasco ha mostrato buoni progressi in un campionato, il primo a Maranello, di pressione mediatica, perciò Mattia Binotto conclude dichiarando: “Leclerc è al suo primo anno con la Ferrari e c’è molta pressione. Ha commesso degli errori, ma è anche molto impegnato nel lavoro di apprendimento e nel non ripetere gli errori commessi finora. Siamo tutti molto contenti del modo in cui si è integrato con il team e dei suoi progressi”.
“C’è sicuramente qualcosa che Vettel fa meglio di me nei long run, dove il degrado degli pneumatici è maggiore”, ha affermato Charles Leclerc ad Autosport. “Devo capire cos’è che non va. Ho sempre avuto più problemi con le gomme e credo che questo dipenda anche da come guido. Forse lo faccio in maniera troppo aggressiva, perciò devo capire come intervenire per migliorare in vista delle prossime gare. Negli ultimi gran premi sono stato piuttosto veloce in qualifica, ma verso la fine della gara ho avuto più problemi”.
Charles Leclerc approva la scelta della Red Bull
Charles Leclerc ha espresso nella trasmissione “On the Road” la propria opinione sul cambio in corsa della Red Bull: che “retrocede” Pierre Gasly in Toro Rosso, promuovendo invece Alexander Albon. Tutti colleghi ben conosciuti dal ferrarista, dati i loro trascorsi, e secondo lui la scuderia non poteva scegliere una nuova coppia tanto competitiva. Ha così di fatto approvato la decisione, alla domanda su chi avrebbe reclutato in una sua ipotetica scuderia: “Quando correvo io nei kart il livello era molto alto – ha dichiarato -. Eravamo io, Verstappen, Albon, Gasly e Ocon. Con quali di questi ragazzi è stato più bello combattere? Beh, è una scelta difficile, alla fine ne scelgo due. Verstappen o Albon. Fate voi”. Per non sbagliare, Red Bull ha alla fine scelto entrambi.
Albon: “Il segreto di Leclerc”
In un’intervista per Motorsport-Total, Albon aveva svelato il segreto di Leclerc: “Io lo conosco sin dall’epoca dei kart e posso dire che possiede un’arma vincente – aveva dichiarato -. Lui avverte immediatamente il grip anche quando piove e non ha alcuna debolezza sia nelle curve lente, sia in quelle medie o veloci. Se si riesce ad essere più rapidi di lui non è comunque per più di due o tre decimi. In ogni caso se lo incontri nel paddock ti rendi conto che non è cambiato nel tempo. È rimasto lo stesso ragazzo ambizioso, di talento e modesto”.