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Fiat 500 elettrica: nuove foto spia mostrano come sarà

Continuano i lavori sulla versione a zero emissioni, attesa nel 2020

Fiat 500 elettrica

Fuoriescono nuove foto spia della Fiat 500 elettrica. L’iconica compatta del Lingotto sta prendendo forma, rivelando nuovi dettagli, inclusi quelli inerenti alla meccanica. Prevista per la seconda metà del 2020, la nuova generazione della FIAT 500e promette un’autonomia di 200 km.

Fiat 500 elettrica

Fiat 500 elettrica: i primi dettagli del modello a zero emissioni

Arrivano foto spia inedite della nuova generazione, pubblicate su motor.es. Tra i modelli più apprezzati del mondo, la 500 tornerà sul mercato il prossimo anno con una nuova alimentazione. Il prototipo è stato avvistato a bordo di un carroattrezzi in Italia. Molto camuffata, si distinguono a malapena i fari e le luci posteriori. Tuttavia, emerge distintamente la completa chiusura della griglia anteriore, lasciando poco scoperto il paraurti. E dalle immagini si intuisce come il pacco batteria sia collocato sotto il pianale.

Fiat 500 elettrica

Sotto il pianale e tra i due assi, si trova la batteria della nuova Fiat 500e

La soluzione è impiegata dai produttori per non sacrificare lo spazio all’interno e il bagagliaio, abbassando anche il baricentro. Una nuova piattaforma progettata appositamente per il nuovo corso del gruppo italo-americano, a fronte di dimensioni ed estetica analoghe ma con tocchi più moderni.

Per ora, la capacità della batteria – si parla di 50 kWh – e la potenza del propulsore elettrico non sono ancora resi ufficiali, ma il concorrente “nostrano” della nuova MINI Cooper SE offrirà un’autonomia massima di 200 km, una cifra sottolineata da Olivier Francois, responsabile globale del brand, a Ginevra.

Quando sbarcherà sul mercato? Stando ai rumors la Fiat 500 elettrica, che affiancherà le versioni a benzina e diesel, entrerà in commercio nella seconda metà del 2020, dopo l’anteprima mondiale al prossimo salone svizzero.

Olivier Francois: “Elettrico, scelta obbligata”

In un’intervista rilasciata lo scorso marzo, Olivier Francois ha spiegato la scelta definitiva dell’elettrificazione: “Con l’auto termica fino a ieri si andava benissimo: si andava dove e quando si voleva, perché si sarebbe dovuto pagare in media 9.000 euro in più per una equivalente vettura a batteria? Ora lo scenario è cambiato, non è più una scelta, diventa un obbligo. Ce la faranno “con due equazioni di valore. La prima, quella tradizionale del mercato premium. Tesla fa così: costruisce auto esclusive e le vende a prezzi altissimi. Noi possiamo fare la Urban Tesla, cioè la 500 elettrica. Bella, desiderabile. Il prezzo medio delle versioni più eleganti oggi è alto, 23-24mila euro, e si avvicina già a quello che potrebbe essere quello della 500 elettrica, che arriverà su strada a metà 2020 con un nome nuovo.

La nuova generazione sarà solo elettrica mentre continueremo a produrre l’attuale con i motori tradizionali, e ibridi. E sarà meravigliosa. Silenziosa, cabriolet e con la spina. Farà molto “dolce vita”. Quando sai fare cose belle e queste combaciano con lo spirito dei tempi, il risultato è perfetto.

Rispetto al progetto, l’ostacolo principale è costituito dalle infrastrutture di ricarica: per il momento in cui sarà pronta la Centoventi, dovranno aumentare. Per Italia è la priorità numero uno. Noi ci impegniamo a fare nuova la 500 elettrica in Italia, a Mirafiori, ma l’Italia deve rispondere”.

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