Fiat Chrysler Automobiles (FCA) potrebbe estendere la sua presenza anche in Uzbekistan con la costruzione di uno stabilimento di produzione. Il paese dell’Asia Centrale (ex Repubblica Sovietica) sta diventando particolarmente apprezzato dalle case automobilistiche. Ad esempio, PSA ha aperto nel 2017 una fabbrica dove costruisce veicoli da lavoro.
In ogni caso, l’apertura di un nuovo impianto in Uzbekistan è stata accennata da Youssef Hadjas, responsabile di FCA per lo sviluppo commerciale in nuovi mercati, al canale Uzbekistan 24. Egli ha detto che l’insediamento del gruppo automobilistico italo-americano in questo paese rappresenterebbe un’ottima strategia in vista della produzione di nuovi modelli assieme a Tofas, brand turco controllato in parte da Fiat Chrysler Automobiles (37,8%).
FCA: il responsabile Youssef Hadjas potrebbe aver confermato la nuova apertura
Entrambe le aziende gestiscono lo stabilimento turco presente a Bursa in cui vengono costruiti vari veicoli come Tipo, Fiorino e Doblò. Nell’impianto in Uzbekistan, FCA potrebbe spostare la produzione di questi ultimi 3 modelli e avviare la costruzione di due nuovi veicoli, forse un crossover e un pick-up.
Il nuovo stabilimento uzbeko andrebbe ad affiancarsi ai tantissimi altri siti di FCA sparsi un po’ in tutto il mondo. Ad esempio, in Italia troviamo quelli di Mirafiori (Maserati Levante), Grugliasco (Maserati Quattroporte e Ghibli), Cassino (Alfa Romeo Giulia, Giulietta e Stelvio), Pomigliano d’Arco (Fiat Panda) e Melfi (Fiat 500X e Jeep Renegade).
Fra quelle più famose presenti all’estero, invece, troviamo le fabbriche di Tychy (Abarth 595/595C, Lancia Ypsilon e Fiat 500/500C), Goiana (Jeep Compass e Renegade e Fiat Toro), Kragujevac (Fiat 500L e 500L Wagon), Toledo (Jeep Wrangler), Sterling Heights (Ram 1500) e Saltillo (Ram 1500/2500/3500/4500/5500 HD, ProMaster e DX Chassis Cab).