Oltre 1000 muscle car classiche verranno proposte l’asta da Mecum a Dallas, in Texas, dal 4 al 7 settembre. All’evento saranno presenti oltre una dozzina di collezioni private.
I fan di Mopar potranno apprezzare una Dodge Charger Daytona del 1969, una Plymouth Hemi GTX del 1971 (uno dei soli 19 esemplari prodotti con trasmissione automatica) e una Dodge Hemi Dart LO23 Super Stock del 1968 (uno dei soli 80 esemplari mai realizzati dalla casa automobilistica americana).
Dodge Charger Daytona: un esemplare del 1969 verrà proposto all’asta da Mecum
Dopo aver ottenuto dei risultati deludenti con la Charger 500, Dodge decise di lanciare un nuovo modello ad alte prestazioni: la Dodge Charger Daytona. Si tratta di una versione a produzione limitata e ad alte performance della Charger, costruita sul pianale B. L’auto venne assemblata nell’estate del 1969 con lo scopo di vincere le gare NASCAR. Complessivamente, la vettura vinse due gare nel 1969 e 4 nel 1970.
A livello progettuale, la Charger Daytona è dotata di un’ala stabilizzatrice montata sulla parte posteriore, di uno speciale muso affusolato a sostituzione della griglia tradizionale verticale, delle luci posteriori orizzontali e altro ancora.
Il marchio di FCA costruì la vettura basandosi sulle specifiche della Charger 500, quindi abbiamo sospensioni e freni ad alte prestazioni e il motore V8 da 7.2 litri. Quest’ultimo, però, non venne implementato su tutti gli esemplari. Infatti, 70 unità erano equipaggiate dal propulsore V8 da 7 litri.
Dato che stiamo parlando della prima serie, era molto rara e ricercata dai collezionisti. Spesso, addirittura, la vettura è riuscita a raggiungere cifre da record. Possiamo aspettarci, dunque, che la Dodge Charger Daytona proposta all’asta da Mecum raggiunga una somma elevata.
Per quanto riguarda la Plymouth Hemi GTX, l’esemplare che verrà offerto all’asta appartiene alla terza ed ultima serie della muscle car. Sotto il cofano è presente lo stesso motore V8 della serie precedente ma la potenza venne portata a 370 CV per via delle norme sulle emissioni.
Le vendite della terza serie della GTX, però, non andarono molto bene, principalmente per il costo dell’assicurazione non di certo allettante. Nel 1971, infatti, furono prodotti solo 3000 esemplari.