Ferrari si appresta a chiudere un 2019 da record, caratterizzato dal lancio di ben 5 nuovi modelli e da un nuovo incremento dei volumi di vendita. Nonostante le tante novità arrivate in questi mesi, tra cui ricopre un posto di primo piano la SF90 Stradale, la nuova supercar ibrida da 1000 CV, resta altissima l’attesa per il lancio del Ferrari Purosangue, il “SUV sportivo” che andrà ad ampliare la gamma della casa di Maranello.
Il nuovo Purosangue sarà pronto per il 2022 ma potrebbe essere svelato, in anteprima assoluta, tra il 2020 ed il 2021. Il nuovo SUV rappresenta uno degli elementi centrali del progetto di crescita di Ferrari che lancerà un totale di 15 modelli, di cui buona parte elettrificati, entro il prossimo 2023 andando così a rivoluzionare completamente la sua gamma.
Sul progetto del nuovo Ferrari Purosangue registriamo le nuove dichiarazioni del CTO di Ferrari, Michael Leiters, che in questi mesi ha rilasciato diverse informazioni sul futuro della casa di Maranello. Leiters si è detto convinto dal progetto che, a suo dire, sarà in grado di ricoprire il ruolo di un vero SUV (attirando così i clienti interessati a questa particolare tipologia di veicolo) e, nello stesso tempo, presenterà un gran numero di differenze rispetto ai tradizionali SUV di lusso presenti sul mercato delle quattro ruote.
Leiters ha confermato che la casa di Maranello sta lavorando sul progetto del Purosangue con l’obiettivo di aprire un nuovo segmento per Ferrari. Per realizzare il nuovo SUV verranno sfruttate al massimo tutte le nuove tecnologie su cui l’azienda ha già lavorato in questi ultimi anni con l’obiettivo di creare un modello in grado di soddisfare le esigenze di una clientela variegata.
Ferrari Purosangue: potrebbe essere realizzato in due versioni
Chiaramente, per il momento, Ferrari non ha alcuna intenzione di rivelare dettagli tecnici del nuovo Purosangue. Il nuovo progetto, dal punto di vista tecnico, potrebbe essere realizzato in due differenti varianti. Il SUV, infatti, dovrebbe poter contare sul nuovo sistema plug-in hybrid basato su di un motore V6 turbo.
Questo sistema, in parte derivato da quello della SF90 Stradale, dovrebbe debuttare in via ufficiale a novembre. Tra un paio di mesi, infatti, Ferrari presenterà il quinto modello del 2019 che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe essere la seconda ibrida di Maranello e dovrebbe poter contare su quest’inedito sistema basato su di un V6 elettrificato, una soluzione meno estrema rispetto al sistema ibrido da 1000 CV della SF90 Stradale.
La base tecnica del nuovo modello che sarà presentato a novembre verrà ripresa ed adattata al nuovo Ferrari Purosangue, anche con l’obiettivo di rispettare le normative sulle emissioni in atmosfera che, di anno in anno, si fanno sempre più stringenti andando a rappresentare un problema concreto per le case costruttrici come Ferrari che non possono più trascurare quest’aspetto.
Il nuovo Ferrari Purosangue potrebbe essere realizzato anche in una seconda variante, molto più “tradizionale”. Questa versione del SUV dovrebbe presentare un motore V12 (probabilmente elettrificato anche se al momento non ci sono conferme ufficiali in tal senso). Questa seconda variante del Purosangue potrebbe rappresentare la riposta di Ferrari alle critiche di chi non vede nel SUV un modello in linea con la tradizione della casa di Maranello.
Nel corso dei prossimi mesi, in parallelo al completamento della fase di sviluppo, Ferrari dovrebbe prendere le decisioni finali in merito alla realizzazione delle due varianti del Ferrari Purosangue, un progetto che, come sottolineato in precedenza, debutterà soltanto tra più di due anni. Il tempo per valutare con attenzione tutti gli aspetti del nuovo SUV c’è e Ferrari lo utilizzerà per realizzare un modello in grado di contribuire, in misura significativa, alla crescita dell’azienda. Ulteriori dettagli sul Purosangue arriveranno, di certo, nelle prossime settimane.