Nella giornata di oggi, FCA ha annunciato che lo stabilimento di Pomigliano d’Arco registrerà ben 6 giorni di stop alla produzione, dal 25 ottobre e sino al successivo 31 ottobre. La direzione aziendale ha comunicato il provvedimento all’esecutivo di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcg in queste ore spiegando anche quali sono le motivazioni alla base del provvedimento.
Lo stop alla produzione, infatti, è legato ad una temporanea contrazione del mercato, con un possibile calo delle richieste della Fiat Panda che, ricordiamo, sta vivendo un 2019 da record con risultati di vendita davvero sorprendenti e l’ambizione di poter raggiungere quota 200 mila unità prodotte entro fine dicembre.
Lo stop della produzione a Pomigliano d’Arco si accompagna ad una notizia che tanti Alfisti attendevano in merito al futuro Alfa Romeo Tonale.
Partono i lavori di riqualificazione nel reparto ex Alfa 147 in vista del debutto dell’Alfa Romeo Tonale
I 6 giorni di stop produttivo saranno anche l’occasione per FCA per avviare i lavori di riqualificazione del reparto ex Alfa 147 dove, nel corso del prossimo futuro, verrà avviata la produzione del nuovo Alfa Romeo Tonale, l’attesissimo modello che andrà ad espandere la gamma del marchio italiano nel corso dei prossimi anni e riporterà il marchio Alfa Romeo nello stabilimento partenopeo.
La notizia relativa all’avvio dei lavori di preparazione per l’Alfa Romeo Tonale conferma che il debutto del SUV della casa italiana è ancora abbastanza lontano. Il nuovo C-SUV, infatti, dovrebbe essere pronto soltanto per il 2021 come confermato già da diverse indiscrezioni delle scorse settimane e da alcune dichiarazioni ufficiali di FCA.
Ricordiamo che il nuovo Tonale sarà sviluppato a partire dalla stessa piattaforma utilizzata dalla Jeep Compass. Il nuovo modello è atteso sul mercato, già al lancio, in una variante plug-in hybrid che sarà anche la prima versione plug-in della gamma Alfa Romeo (nel 2020 dovrebbe esserci il debutto di Giulia e Stelvio in versione mild hybrid). Il Tonale ibrido dovrebbe essere affiancato da versioni a benzina mentre, per ora, non ci sono conferme su varianti diesel.
Lo stabilimento di Pomigliano d’Arco sarà in CIGS sino al settembre del 2020. In programma, oltre alla produzione del Tonale, per il futuro del sito partenopeo c’è anche l‘avvio della produzione della Fiat Panda mild hybrid che, come confermano le ultime indiscrezioni, dovrebbe debuttare già nel corso del 2020, probabilmente nel primo semestre, contribuendo alla crescita delle vendite della segmento A.
Biagio Trapani, segretario generale della Fim di Napoli, ha così commentato la notizia: “Gli annunci fatti oggi dopo quelli fatti all’inizio di settembre presso il Ministero sia sul nuovo modello Alfa Romeo che fa ritorno a Pomigliano e il prosieguo della produzione della Panda anche in versione Ibrida, gettano tutti i presupposti per il definitivo rilancio del sito Partenopeo. Come Fim napoletana riteniamo che il lancio del nuovo modello Alfa, in un contesto di forte contrazione industriale, è l’ennesimo segnale che la via degli accordi ripaga di tutti gli sforzi”