Alfa Romeo è presente al Salone di Ginevra 2015 con la nuova 4C Spider e con le due serie speciali Giulietta Collezione e MiTo Racer. Novità sicuramente interessanti ma non sufficienti a distogliere l’attenzione dal più atteso progetto della storia recente del brand italiano, ovvero la nuova Alfa Romeo Giulia che, come oramai ben noto da tempo, debutterà in pubblico nel corso del prossimo mese di giugno durante un evento speciale organizzato da Alfa Romeo al Museo di Arese. Alfa Romeo non ha rilasciato alcuna informazione in merito alla sua nuova berlina tanto che lo stesso nome definitivo, ovvero Alfa Romeo Giulia, non è ancora ufficiale.
Del nome definitivo della Giulia si parla da tantissimo tempo con rumors che, a cadenza mensile, presentano ipotesi sempre nuove. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che sostiene la possibilità che la nuova Alfa Romeo Giulia possa debuttare con il nome di Alfa Romeo 100, un richiamo ai 100, e più, anni di storia del marchio italiano che ha fatto la storia dell’automobilismo in Italia e nel mondo.
Lo stesso Sergio Marchionne ha sottolineato, a margine di alcune interviste tenute al Salone di Ginevra, di non essere ancora sicuro che la nuova berlina in arrivo a giugno si presenterà con il nome di Alfa Romeo Giulia. Come detto, sino a giugno le ipotesi in merito al nome del nuovo progetto della casa italiana continueranno a circolare in rete. Alfa Romeo 100 è soltanto l’ultimo tentativo di indovinare le idee quale sarà la scelta di Alfa Romeo in merito alla futura segmento D che giocherà il ruolo da protagonista nel tentativo di riportare in alto le vendite del brand.
Alcuni mesi fa, i più attenti lettori ricorderanno, l’ipotesi più accreditata era quella di un doppio nome per la futura Giulia che, in Europa, si sarebbe chiamata Alfa Romeo Giulia, proprio come una delle più famose Alfa Romeo di sempre, mentre negli USA, dove i target di vendita sono estremamente ambiziosi, la scelta sarebbe ricaduta su di un nome alfanumerico, come Alfa Romeo 6C, per andare in contro ai gusti degli automobilisti a stelle e strisce.
La realtà resta però la stessa. FCA ed Alfa Romeo non hanno fatto trapelare alcuna informazione sulla questione e non hanno confermato il nome definitivo della futura Giulia rimandando, ad ogni domanda sull’argomento, le risposte alla presentazione fissata per il prossimo mese di giugno. Ciò che è certo è che, a prescindere dal nome, la nuova berlina della casa italiana avrà il compito di dare il via al piano di rinascita del brand che, ricordiamo, dovrebbe raggiungere, secondo gli obiettivi di Marchionne, quota 400 mila unità vendute in tutto il mondo entro il 2018 con almeno 150 mila unità soltanto negli Stati Uniti. Per ora non ci resta che attendere nuovi rumors sulla questione.
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