Il Salone dell’auto di Ginevra 2015 è anche l’occasione per parlare del futuro di casa Alfa Romeo che, in attesa del debutto delle nuove vetture, Giulia in primis, è presente alla fiera svizzera con le serie speciali Giulietta Collezione e MiTo Racer oltre che con la 4C Spider. Uno degli argomenti più discussi di queste ore per il futuro del brand è legato ad un elemento che caratterizzerà tutti i progetti futuri, la trazione posteriore.
L’amministratore delegato del brand Alfa Romeo, Harald Wester, ha, infatti, confermato ancora una volta come tutti i progetti futuri del marchio Alfa Romeo saranno basati su di una base a trazione posteriore-integrale, a partire dalla nuova Alfa Romeo Giulia e dal nuovo SUV che potranno contare sulla nuova piattaforma Giorgio. Ecco quanto dichiarato da Wester a margine del Salone di Ginevra in queste ore
“Resto convinto che la strada che abbiamo scelto sia determinante per il prodotto che abbiamo in mente: auto che trasmettano emozioni, in cui il guidatore si senta parte integrante della vettura. Un qualcosa di diverso, insomma, rispetto alle tedesche: fredde nella loro “tecnocrazia”, magari impeccabili ma senza la capacità di trasmettere emozioni“
Una delle questioni più interessanti su cui Wester si è soffermato in modo particolare e che non possono che far piacere a noi di ClubAlfa e, più in generale, tutti gli Alfisti riguarda la nuova Alfa Romeo Giulietta attesa per la fine del 2016. Anche la nuova generazione della segmento C di casa Alfa Romeo, a differenza di tutte le rivali, potrà, infatti, contare sulla trazione posteriore che, quindi, si conferma essere l’elemento distintivo delle future produzioni di Alfa Romeo e, si spera, l’arma in più con cui il brand riuscirà a tenere testa alla concorrenza tedesca.
Il numero uno di casa Alfa Romeo non lascia spazio ad alcun dubbio in merito al futuro dell’Alfa Romeo Giulietta “Se gli altri ci hanno ripensato, meglio per noi: mi piace davvero l’idea di essere gli unici a offrire una berlina di segmento C a trazione posteriore” Inutile sottolineare come gli “altri” citati da Wester siano i marchi tedeschi rivali di Alfa Romeo. Vetture come l’Audi A3 e la BMW Serie 1, infatti, puntano sulla più tranquilla e di certo meno affascinante trazione anteriore mentre Alfa Romeo seguirà un percorso completamente differente e, anche nel segmento C del mercato, punterà tutto sulla trazione posteriore.
La nuova Alfa Romeo Giulietta, che per il momento sta passando in secondo piano vista l’enorme attesa per la futura Giulia che debutterà a giugno, rappresenterà, senza dubbio, il progetto chiave per il successo di Alfa Romeo in Europa. Il segmento C del mercato, infatti, dovrà garantire ad Alfa Romeo volumi di vendita sensibilmente superiori rispetto ai numeri che registra l’attuale Giulietta. Questo dato rappresenta una condizione necessaria per il brand italiano per poter raggiungere l’obiettivo delle 400 mila unità vendute all’anno entro il 2018 in tutto il mondo. Per ora non ci resta, quindi, che attendere ulteriori novità sul futuro di casa Alfa Romeo con la consapevolezza che i prossimi anni potrebbero essere davvero interessanti per tutti gli Alfisti in attesa, da troppo tempo, del rilancio del brand in tutto il mondo.
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