Una delle notizie più interessanti per il futuro del marchio Fiat al Salone di Ginevra 2015 è passata, probabilmente, in secondo piano. Stiamo parlando della nuova generazione della Fiat Bravo, la futura segmento C del marchio Fiat che, stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne in via ufficiale, entrerà in produzione nel corso del prossimo anno in Turchia in uno degli stabilimenti del costruttore locale Tofas che ha già stabilito una joint venture con FCA.
La nuova Fiat Bravo, per ora, è un progetto che FCA non vuole pubblicizzare molto ma che, a partire dal prossimo anno, andrà a ricoprire un ruolo fondamentale nelle strategie del marchio Fiat caratterizzandosi come l’unica proposta del brand per un segmento di mercato molto importante in Europa in termini di volumi di vendita.
Come già riportato nei mesi scorsi, la nuova Fiat Bravo sarà realizzata in Turchia in tre versioni. La prima, che sarà l’erede diretta della vettura uscita dalla produzione dallo stabilimento di Cassino lo scorso luglio. Questa versione avrà una tradizionale carrozzeria hatchback a cinque porte e rappresenterà la proposta principale per i mercati dell’Europa dell’est. Dalla stessa catena di produzione arriverà anche l’erede della Fiat Linea, la segmento C che Fiat realizza per i mercati dell’Europa dell’est ed in Turchia con contenuti ridotti e un design più semplice. La terza variante che Fiat produrrà in Turchia sarà una versione station wagon della futura Fiat Bravo che andrà a colmare un vuoto nella gamma di Fiat presente dall’uscita di produzione della Stilo MultiWagon avvenuta nel 2008.
La nuova generazione della Fiat Bravo sarà realizzata su di una versione modificata del pianale B Wide, lo stesso utilizzato in Serbia per produrre la Fiat 500L. Si tratterà di un progetto nuovo che punta a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo delle quattro ruote d’Europa. FCA ha fatto molta fatica nel segmento C del mercato, uno dei più redditizi del mercato negli ultimi anni ma l’arrivo della nuova Fiat Bravo preceduto dal debutto della Jeep Renegade e della Fiat 500X serviranno ad incrementare le vendite del gruppo italo americano in questo segmento che, a partire dalla fine del 2016 o dall’inizio dell’anno successivo, registrerà anche il debutto della nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta che potrà contare, come confermato da FCA nel corso del Salone di Ginevra, sulla trazione posteriore.
In conclusione, evidenziamo come la nuova generazione della Fiat Bravo, nei fatti, non ha ancora un di commercializzazione definitivo. FCA si prenderà, infatti, tutto il tempo necessario per studiare un nome in grado di supportare al meglio il debutto sul mercato della sua vettura.
2 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero