Uno degli argomenti più interessanti toccati da Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA, nel corso dell’ultima edizione del Salone dell’auto di Ginevra, è legato a doppio filo al futuro del marchio Fiat, un brand che, più di ogni altro, sta registrando una lenta ed inesorabile trasformazione che, come ribadito dallo stesso Marchionne, comporterà dei profondi cambiamenti per il futuro. Stando a quanto riferito dall’amministratore delegato di FCA, infatti, il marchio Fiat “Andrà a dismettere l’immagine di produttore di massa per assumerne una concentrata su ciò che sa fare meglio” A conti fatti, si tratta di una conferma ulteriore di una tendenza che Fiat aveva già messo in evidenza nel corso degli ultimi anni in cui, in Europa, si è registrata una progressiva diminuzione della gamma di vetture a favore di una maggiore specializzazione in alcuni settori.
A riprova di quanto affermato, Marchionne ha evidenziato come in Europa il marchio Fiat commercializzi un numero inferiore di vetture (586.271 unità) rispetto a brand premium come Audi, Mercedes e BMW. Per fino il marchio Skoda, che Volkswagen sta cercando di rendere sempre più generalista, si appresta a superare le vendite, nel corso del 2015, il marchio italiano.
Le strategie future di FCA per il marchio Fiat sono ben diverse. Il brand italiano, infatti, concentrerà i suoi sforzi su di una gamma piuttosto ristretta ma in grado di soddisfare appieno i gusti e le esigenze del cliente. E’ cosi che il sub-brand 500 diventerà, ma probabilmente già lo è, il simbolo del marchio con il nuovo restyling della Fiat 500 in arrivo, la Fiat 500L e il recentissimo crossover Fiat 500X che occupano segmenti di mercato strategici offrendo una gamma articolata di allestimenti e motorizzazioni. La gamma di vetture 500 si amplierà, probabilmente il prossimo anno, con il debutto della chiacchieratissima Fiat 500 a 5 porte, una nuova segmento B che dovrebbe andare a sostituire la Fiat Punto.
Il futuro del marchio Fiat sarà, naturalmente, nel segno della Fiat Panda, un’auto quanto mai pratica e completa che può contare su di una gamma vastissima di versioni, e sulla futura, ma già confermata dallo stesso Marchionne al Salone di Ginevra, erede della Fiat Bravo che sarà prodotta in Turchia ed arriverà in tre versioni, una hatchback, una station wagon ed una versione destinata al mercato dell’Europa dell’est che andrà a sostituire la Fiat Linea.
FCA, in conclusione, ha intenzione di riposizionare completamente i suoi brand in Europa con Fiat che, come dichiarato da Marchionne, “Non inseguirà più i volumi di vendita e le quote di mercato di un tempo” e con il brand Jeep che, progressivamente, continuerà il suo processo di espansione. In tutto questo, si registrerà anche la crescita del marchio Alfa Romeo destinato a diventare uno dei brand principali del settore premium.