Le compagnie assicuratrici stanno al passo coi tempi e creano la super Rc auto. Una polizza che non è solo per le vetture, quella obbligatoria detta Responsabilità civile auto, ma che si allarghi ad altri strumenti utilizzati per muoversi. Lo ricorda un report dell’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni), appena messo in pubblicazione sul sito Internet dell’authority: va forte la super Rc auto.
Mobilità in evoluzione: nuove polizze
È una risposta alle esigenze del crescente numero di persone che si muove ogni giorno utilizzando una pluralità di mezzi: non solo auto, ma anche bici, mezzi pubblici, e dispositivi speciali. Ci riferiamo a monopattini elettrici (moderna evoluzione del monopattino classico per spostarsi da una parte all’altra della città), hoverboard (scooter elettrico autobilanciato, tavola biciclica auto bilanciata, che sfrutta una combinazione di informatica, elettronica e meccanica), monowheel (monopattino a una ruota), segway (a due ruote, con manubrio, un hoverboard più sofisticato). Ecco perché diverse alcune compagnie assicurative offrono, in unica soluzione e in coppia con le classiche coperture su auto e moto, garanzie a protezione del conducente, del pedone, del ciclista, contro i casi di infortunio o di responsabilità per danni a terzi: va forte la super Rc auto.
Assicurazioni in evoluzione
In considerazione delle tendenze legati alla mobilità green e alla sharing economy, una nuova polizza, la super Rc auto, offre, singolarmente o in combinazione, più garanzie. Primo, sharing: copre gli infortuni su auto e mezzi in sharing o a noleggio. Secondo, bike: copre i danni procurati a terzi dal cliente o dai componenti della famiglia dall’uso di biciclette, sia comprati sia presi a noleggio. Tre, cyber: per un supporto legale al cliente e al suo nucleo familiare in caso di lesioni della reputazione on line, furto di identità e controversie con negozi online.
Responsabilità civile
Basti pensare al figlio che usa il monopattino elettrico: chi paga i danni se il ragazzo causa lesioni fisiche a una persona? Possono ballare anche migliaia di euro. In caso di ferite gravi (la persona vittima del sinistro che sbatte la testa), anche centinaia di migliaia di euro. A pagare è il genitore del ragazzo. A meno che ci sia la super Rc auto: una polizza che copre anche il figlio che va con il monopattino elettrico. È l’evoluzione moderna della Responsabilità civile. Quindi, la Rc auto classica copre per incidenti alla guida della vettura; la super Rc auto allargata copre anche i danni per il figlio che guida il monopattino. O l’hoverboard, il monowheel, il segway, comprato in un negozio o preso a noleggio a breve termine (per qualche ora) o in sharing (per qualche minuto).
Micro polizze incluse con la RC Auto
Come spiega l’Ivass, il prodotto rientra in una strategia volta all’innovazione dell’offerta assicurativa tradizionale. Il fine ultimo è proporre micro–polizze aggiuntive accessorie destinate soprattutto ai giovani. Per avvicinarli alla cultura della protezione. Si parte da piccoli rischi e, attraverso soluzioni assicurative semplici e facilmente accessibili per il costo contenuto, si arriva poi a garanzie ampie: auto, salute, casa, vita, pensione integrativa, ma anche viaggi in aereo, spostamenti in treno. Ecco perché va forte la super Rc auto.
Quando avranno più successo
Sia la super Rc auto sia le micropolizze di Responsabilità civile avranno maggiore successo dopo i primi incidenti con danni, che creano seri guai economici alle famiglie. Succede spesso così: non si previene, ma si attende l’evento per capire la situazione e coprirsi in un secondo momento. Anche i Comuni, sotto questo profilo, dovranno attivarsi: tutte le nuove forme di mobilità (in sharing, a noleggio o come privati che acquistano) vanno favorite, se fanno diminuire il traffico e lo smog; ma al contempo occorre che soprattutto i giovani siano consapevoli dei rischi legati alla mobilità. Incidenti, infortuni propri o arrecati agli altri, danni a veicoli, cose, strutture pubbliche.