Se cedi il credito Rc auto al carrozziere, sei in regola: lo ha confermato la Cassazione, con sentenza 21765 del 2019. Di che si parla? Semplice. Chi è vittima di un incidente vanta un credito Rc auto con la propria compagnia: questa, tramite indennizzo diretto, deve rimborsare il cliente. Per avere un risarcimento equo e veloce, l’automobilista ha diritto a cedere il credito RCA al carrozziere di fiducia. Sarà questi a fare da “avvocato” per il danneggiato, ottenendo riparazione e rimborso. Tutto questo vale perfino se il cliente, mentre l’auto è in riparazione, prende una vettura a noleggio: il costo di questa macchina in affitto va pagato dalla compagnia. Ci penserà il carrozziere a far valere i diritti del cliente.
Per il Codice Civile
La cessione del credito risarcitorio che riguarda il costo del noleggio dell’auto sostitutiva usufruita dal danneggiato costituisce un semplice strumento di pagamento, pienamente legittimo e disciplinato dall’articolo 1198 del Codice civile: lo dice la Cassazione. Non lo sostiene un carrozziere indipendente (non convenzionato con le compagnie) né un legale di parte. Si tratta della libera cedibilità a terzi (in base all’articolo 1260 del Codice civile) del credito risarcitorio da sinistro stradale. È un diritto patrimoniale pienamente disponibile dal suo titolare. Se cedi il credito Responsabilità Civile Auto al carrozziere, è tutto in regola: non c’è nessun divieto. Invece, la società che concede in noleggio l’auto sostitutiva si limita a noleggiare a titolo oneroso un veicolo sostitutivo. Poi, acquisisce dal danneggiato il diritto risarcitorio. La cessione costituisce una modalità di adempimento dell’obbligazione di pagare il prezzo della locazione.
Cessione del credito al carrozziere, meccanico:
Ma perché mai affidarsi al carrozziere indipendente? Perché non ci sono rischi: con l’indennizzo diretto, la compagnia potrebbe non dare un risarcimento equo e veloce. In quanto il settore Rc auto è pieno di regole complicatissime: materia per i carrozzieri indipendenti, che ormai da anni si sono attrezzati anche dal punto di vista legale e procedurale. Su tutti, Federcarrozzieri, la Federazione di carrozzieri indipendenti capitanata da Davide Galli: da anni, combatte a favore dei diritti degli automobilisti, per rimborsi giusti e rapidi, per riparazioni a regola d’arte che migliori la sicurezza stradale. Contro la canalizzazione forzata verso i carrozzieri convenzionati, costretti a lavorare a tariffe di manodopera imposte dalle compagnie assicuratrici. Tanto che ormai Federcarrozzieri ha ben 2700 carrozzerie iscritte, dal 2012 in costante espansione in tutta Italia.