È sempre più polemica sulle assicurazioni con clausole vessatorie. Per capire di che si parla, una piccola premessa. Non ci riferiamo alla Rc auto, cioè alla Responsabilità civile obbligatoria, che in termini generali è un istituto giuridico composto da diverse norme: queste regolano l’individuazione del soggetto che ha leso un interesse altrui giuridicamente tutelato. Un soggetto (anche un automobilista) che arreca un danno ingiusto, con colpa o con dolo, alle cose di terzi o a terze persone è obbligato al risarcimento: lo fa con la polizza assicurativa, è la compagnia che rimborsa il danneggiato. Ci riferiamo invece alle assicurazioni accessorie facoltative, come quella contro gli Atti vandalici. Esiste però il problema delle clausole vessatorie.
Polizza: cosa copre e cosa no
L’assicurazione Atti vandalici copre i danni causati da persone estranee all’automobilista, con dolo, di proposito. Alcune compagnie inseriscono nel contratto Atti vandalici una clausola speciale: se tu vai dal nostro carrozziere convenzionato, avrai tutto il risarcimento; se invece ti rivolgi al carrozziere libero, indipendente, di fiducia, scatta una penale. Una franchigia in euro. Che resta a tuo carico. Sono assicurazioni con clausole vessatorie, è l’accusa.
Quale risultato
Per esempio, con la franchigia di 250 euro e il danno di 1.000 euro, la vittima che va da carrozziere indipendente avrà un rimborso di 750 euro. Contro l’indennizzo di 1.000 euro se fosse andato dal carrozziere convenzionato. In alternativa, c’è lo scoperto in percentuale. Per esempio, il 20%. Pertanto, rimborso di 800 euro per scoperto di 200 euro col carrozziere indipendente; indennizzo intero col riparatore convenzionato.
Guerra in tribunale
Numerosi giudici hanno però fissato un principio di peso specifico notevole: le clausole che impongono una penale sul risarcimento sono vessatorie. Ossia forniscono un vantaggio illecito a favore delle compagnie. E uno svantaggio ingiusto contro la vittima dell’incidente. Dal 2012, Federcarrozzieri è in polemica contro le compagnie. Intanto, è boom di iscritti: ben 2700 i carrozzieri aderenti alla Federazione capitanata da Davide Galli, in costante crescita. Ecco le sentenze segnalate da Federcarrozzieri: la 223 del 2019 del Giudice di pace di Pinerolo (Torino); la 1067/2019 del Giudice di pace di Torino (sentenza 1067/2019); la 22/2019 del Giudice di pace di Aosta.
Quali polizze nel mirino
Le clausole vessatorie si rischia di trovarle quindi nei contratti Atti Vandalici, Furto e incendio, Kasko, Atti sociopolitici, Eventi naturali, Grandine e quant’altro non sia la Rc auto. Una telenovela destinata comunque a proseguire: le compagnie mirano al controllo totale del mercato della riparazione, con canalizzazione forzata del cliente verso il carrozziere convenzionato. A pregiudizio della libera concorrenza e della libertà di scelta dell’automobilista. E con possibili ripercussioni sulla sicurezza stradale: il carrozziere convenzionato è costretto a lavorare alle condizioni di manodopera imposte dalla compagnia.