L’Italia ha un pessimo record nella assicurazione Rc auto: ci sono prezzi così alti da essere inarrivabili. A causa di un numero elevato di incidenti e di truffe, ossia sinistri inventati o rimborsi gonfiati. Una piaga specie al Sud, in zone come Napoli e Caserta in particolare, dove i tantissimi assicurati onesti pagano Rc auto stellari per colpa di pochi automobilisti disonesti. Una delle soluzioni è la Rc auto con scatola nera, che fa boom.
Assicurazioni con Scatola Nera, lo sconto
Nel periodo 2013-2017 le polizze con black box sono passate dal 10% al 21%, con punte nelle aree meridionali del 60%: il mercato italiano in testa alle classifiche mondiali di diffusione della motor connected insurance. Oggi, oggi 10 contratti, circa quattro hanno la scatola nera. La ragione? Semplice. Chi compra una polizza normale paga la tariffa intera; invece chi usa la scatola nera ha uno sconto. Fissato liberamente dalla compagnia. In genere, siamo attorno al 15%. Perché il dispositivo Gps (in collegamento satellitare) rileva la dinamica degli incidenti e previene (almeno in parte) le truffe. Infatti, l’exploit delle black box è al Sud Italia: qui anche otto contratti su 10 sono col dispositivo elettronico.
Il plus annuale
Pertanto, il primo anno la polizza auto con scatola nera fa risparmiare. Ma il secondo anno può consentire ribassi molto più forti: se durante il primo anno l’automobilista si dimostra prudente, la polizza scende ancora. E così via nel tempo. C’è poi il rovescio della medaglia: se lo stile di guida non è virtuoso, per contratto la Rca sale.
Quale futuro
La Rca con scatola nera è facoltativa. Mancano i decreti attuativi che la rendano obbligatoria a carico delle assicurazioni. Anche lo sconto è libero: pure in questo caso, non ci sono i regolamenti. Che potrebbero arrivare all’inizio del 2020: la percentuale di sconto dovrà risultare in linea con la diminuzione del premio puro riferito agli ultimi tre anni, verificata dall’impresa sull’insieme dei contratti che prevedono l’installazione dei meccanismi elettronici. In assenza di dati statisticamente significativi per effettuare le verifiche? L’impresa utilizza dati e statistiche di mercato.
Super bonus al Sud
Sempre nel 2020, arriva il super bonus per il Sud. Per gli assicurati virtuosi residenti nelle Province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato. E che abbiano installato o installino sul veicolo, a seguito della stipula del contratto, la scatola nera.
I dubbi di Federcarrozzieri
Ma non è tutto oro ciò che luccica. L’adozione della scatola nera, dice Federcarrozzieri (la Federazione di carrozzieri indipendenti), farà sorgere nuovi problemi perché il criterio della “condotta di guida” è per sua natura indeterminato e arbitrario. Occhio alla elusione dell’obbligo a contrarre mediante l’uso della leva tariffaria, a questo punto non più verificabile neanche in sede di controlli da parte dell’organo di vigilanza. Nessuno ha pensato alle conseguenze epocali della costituzione di una banca dati: raccoglie le informazioni registrate nella scatola nera. Con regole di funzionamento che non vengono stabilite dalla legge, ma demandate ad atti amministrativi e regolamenti, quindi senza alcun controllo di legalità da parte del Parlamento.