A distanza di quasi 12 anni e mezzo dalla presentazione ufficiale, avvenuta al Salone di Ginevra del 2007, si chiude definitivamente la produzione della Maserati GranTurismo, uno dei modelli più iconici e rappresentativi della storia recente del marchio Maserati che si appresta a vivere una profonda trasformazione nel corso dei prossimi anni.
L’esclusiva supercar con motore V8 aspirato firmato Ferrari, che nella sua ultima evoluzione garantiva 460 CV di potenza massima e 520 Nm di coppia motrice, chiude la sua lunghissima carriera con una versione speciale denominata Zéda con un chiaro riferimento alla lettera Z e, quindi, alla fine della produzione del modello.
L’esclusiva versione Zéda presenta una carrozzeria davvero unica con una tinta che cambia partendo da un effetto bianco satinato che caratterizza il posteriore per poi passare ad una colorazione grigio-argentea e sino ad arrivare al frontale, caratterizzato dal blu elettrico.
Nella sua lunghissima carriera, Maserati ha venduto oltre 40 mila esemplari della sua supercar, considerando tutte le versioni speciali realizzate e le quasi 12 mila unità di GranCabrio. L’ultima evoluzione, presentata con il debutto del Model Year 2018 avvenuto due anni fa, può contare su 16 opzioni per la colorazione della carrozzeria, 14 cerchi in lega leggera in sei diversi modelli, 9 colorazioni di pinze freno e 400 mila possibili combinazioni per creare la supercar dei propri sogni.
Maserati realizzerà una nuova sportiva nello stabilimento modenese
La fine della produzione della Maserati GranTurismo segna l’inizio ufficiale del progetto di trasformazione dello stabilimento di Modena che segnerà il debutto della nuova sportiva di Maserati, uno dei progetti chiave per il futuro del marchio del Tridente e una delle prime novità che caratterizzeranno il nuovo piano industriale di Maserati che FCA ha presentato la scorsa estate per poi confermare, recentemente, in occasione della pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre del 2019.
Il progetto della nuova sportiva che sarà prodotta a Modena è ancora, in gran parte, avvolto dal mistero. In un primo momento, infatti, si pensava che la nuova Maserati sarebbe stata l’attesa versione di serie della Alfieri, la concept car presentata diversi anni fa, in occasione della celebrazione dei 100 anni del marchio italiano.
Il progetto dell’Alfieri, secondo alcune indiscrezioni che per ora non hanno ancora trovato una conferma ufficiale, potrebbe essere stato accantonato per far spazio al lancio di una nuova sportiva a motore centrale, una soluzione sicuramente affascinante e particolare che è stata al centro di alcuni rumors la scorsa estate.
In ogni caso, il piano industriale di Maserati prevede il debutto della nuova sportiva nel corso del 2020. Successivamente, il progetto verrà realizzato anche in versione cabrio con un lancio fissato, stando ai piani dell’azienda, nel corso del 2021. La nuova sportiva dovrebbe essere realizzata anche in una variante elettrificata. Maggiori dettagli sul progetto arriveranno soltanto nel corso dei prossimi mesi.
La nuova sportiva di Maserati che andrà a raccogliere l’eredità della GranTurismo a Modena dovrebbe essere svelata in occasione del Salone dell’auto di Ginevra del prossimo anno, in programma a marzo 2020. Secondo le precedenti indiscrezioni, il nuovo progetto dovrebbe essere pronto per la produzione di serie (con volumi naturalmente molto limitati) nel corso della prossima estate.
GranTurismo e GranCabrio: nuove generazioni in arrivo
La fine della produzione nello stabilimento di Modena non si tradurrà in un abbandono dei marchi GranTurismo e GranCabrio da parte di Maserati. Il Tridente, infatti, ha in programma il lancio di nuove generazioni delle due supercar che arriveranno, rispettivamente, nel corso del 2021 e del 2022 diventando parte integrante del piano di rinnovamento della gamma che prevede il debutto di 10 novità tra 2020 ed il 2023.
Le nuove GranTurismo e GranCabrio potrebbero essere delle supercar elettriche al 100% proponendo, quindi, un approccio radicalmente differente rispetto ai modelli appena usciti di produzione. La sede di produzione delle nuove supercar potrebbe essere lo stabilimento di Mirafiori, nuovo punto di riferimento della gamma elettrica del gruppo FCA.
Ricordiamo che la fusione con PSA, che dovrebbe concretizzarsi nel corso delle prossime settimane, non dovrebbe aver alcun impatto su Maserati. Il marchio del Tridente, a differenza di Alfa Romeo, che sta registrando un vero e proprio ridimensionamento, continuerà nel suo processo di crescita e dovrebbe realizzare integralmente il suo piano industriale annunciato pochi mesi fa.
Tra le novità in arrivo per Maserati ci sono i restyling di Ghibli, Levante e Quattroporte (che registreranno finalmente il debutto delle attese versioni ibride) in arrivo nel corso del 2020 e il nuovo D-SUV su base Stelvio in cantiere per il 2021. Successivamente, debutteranno le nuove generazioni della Quattroporte, attese per il 2022, e per il Levante, nel 2023.
FCA non ha diffuso dettagli precisi in merito ai target di Maserati con il nuovo piano industriale adottando, quindi, un approccio differente rispetto a quello adottato in precedenza. Nel precedente piano industriale, infatti, il gruppo aveva fissato per il Tridente il raggiungimento di un target di 75 mila unità vendute che non è mai stato raggiunto.
Ulteriori aggiornamenti sui nuovi modelli Maserati, a partire dalla sportiva in arrivo nel 2020, dovrebbero emergere già nel corso dei prossimi mesi. Continuate a seguirci per saperne di più.