Se non trovi l’accordo con la compagnia, c’è la procedura di conciliazione Rc auto. Concepita dall’Ania (Associazione delle assicurazioni), che ora spinge in questa direzione, e dalle associazioni dei consumatori. È una via alternativa a quella giudiziaria per risolvere un’eventuale controversia sorta a seguito di un incidente d’auto. Per esempio, se il cliente vuole un rimborso più alto. O se l’impresa non intende per niente indennizzare l’automobilista.
Primo passo verso la procedura di conciliazione Rc auto
Anzitutto, il cliente deve inviare il reclamo all’impresa di assicurazione con nome, cognome e domicilio del reclamante. Più la denominazione dell’impresa, dell’intermediario o del perito di cui si lamenta l’operato. Quindi, una breve descrizione del motivo della lamentela e ogni documento utile a descrivere il fatto e le relative circostanze.
Secondo: conciliazione
Se non si è soddisfatti, ecco la procedura di conciliazione Rc auto. Attraverso una di queste associazioni: Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa Del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Ed Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. La procedura è totalmente gratuita per il consumatore, salvo l’eventuale costo di iscrizione all’associazione dei consumatori prescelta.
Come fare
Per inviare on line la richiesta di conciliazione l’assicurato dovrà registrarsi sul sito web della procedura Rc auto inserendo i propri dati personali, nonché scansionando e allegando una copia del proprio documento di riconoscimento. Poi deve inserire i dati del sinistro, allegare copia del reclamo inviato all’impresa (ed eventuale relativa risposta dell’impresa). In più, spiegare nel dettaglio perché è ancora insoddisfatto e sta richiedendo la conciliazione. Serve possedere e allegare copia di tutti i documenti necessari all’accertamento e alla valutazione del sinistro: richiesta di risarcimento inviata all’impresa, risposta negativa dell’impresa di assicurazione, offerta economica dell’impresa. Infine, conferire mandato pieno a un rappresentante dell’associazione dei consumatori. Al termine del procedimento, firmare il modulo di richiesta di conciliazione e allegarlo alla richiesta online.
Finisce così
La procedura di conciliazione ha una durata massima di 30 giorni: in caso di esito positivo, le parti (conciliatore della compagnia e conciliatore dell’associazione dei consumatori prescelta) sottoscrivono un verbale di conciliazione che ha efficacia di accordo transattivo. In caso di esito negativo, viene redatto, invece, un verbale di mancato accordo. A questo punto, non resta che accettare il rimborso o andare per vie legali. E comunque, quella vecchia assicurazione la puoi lasciare, perché ti ha deluso.