Il mercato auto in Europa in crescita a febbraio. In Italia in rialzo del 13,2 per cento ed in Spagna di ben il 26 per cento.
È il diciottesimo mese consecutivo di crescita in Europa. In base a quanto risultante dai dati diffusi dalla Acea , le immatricolazioni in Europa e nei Paesi Efta sono risultate pari a 958.145 unità lo scorso mese di febbraio, in crescita del 7 per cento rispetto allo stesso mese del 2014.
Per quanto riguarda gli altri paesi europei, positiva anche la Gran Bretagna, con una crescita del 13,2 per cento, la Francia del 6,6 per cento e la Germania in rialzo del 4,5 per cento.
Con riferimento a Fiat Chrysler Automobiles (Fca), nel mese di febbraio sono state immatricolate oltre 66mila auto, con un incremento dell’11,2 per cento rispetto all’analogo mese dello scorso anno. In questo modo la quota di mercato del gruppo italo-americano è cresciuta al 6,9 per cento a fronte del 6,6 per cento del precedente esercizio.
Con riguardo ai singoli brand, molto bene Jeep, grazie alle 4 mila immatricolazioni della Renegade.
Il marchio Fiat a febbraio ha registrato un incremento del 5,1 per cento. Panda e 500 sempre davanti a tutti nelle vendite nei rispettivi segmenti.
Positivi anche i risultati per Lancia/Chrysler, con un febbraio che registra una crescita delle immatricolazioni del 5,6 per cento. Bene soprattutto in Italia, con un rialzo del 18,2 per cento, trainato dall’ottimo +16,2 per cento della Ypsilon.
Incoraggianti i risultati per la Alfa Romeo, con una crescita a febbraio dell’1,4 per cento, ed ottimi risultati soprattutto per Giulietta, con immatricolazioni in rialzo del 21,8 per cento. Tutti i dettagli sui risultati di vendita di Alfa Romeo in Europa sono disponibili nel nostro articolo di approfondimento.
Molto bene, come anticipato, il brand Jeep con oltre 6.300 vetture immatricolate ed una crescita di ben il 182,4 per cento rispetto allo scorso anno.
Infine i brand sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato nel mese di febbraio 449 vetture. Fca ha registrato, sempre lo scorso mese, vendite in crescita nei principali Paesi europei. Oltre all’aumento del 13,4 per cento ottenuto in Italia , positivi i risultati in Germania (+9,6 per cento), in Francia (+8,9 per cento), in Spagna (+40,9 per cento) e Regno Unito (10,8 per cento).