Già nel 2012 Alfa ha presentato al pubblico una nuova tecnologia utile a migliorare e rinnovare la gestione del cambio e delle marce durante la guida delle sue automobili. Forte di una serie di brevetti studiati e registrati negli anni prima (precisamente 23) Alfa Romeo presentò allora al pubblico il suo cambio TCT (Twin Cluth Transmission).
La novità meccanica per Alfa ha significato una vera e propria rivoluzione, che allora si è fece necessaria, visto che altri concorrenti come Renault e Wolksvagen, a loro tempo, avevano già presentato soluzioni molto simili al cambio TCT, come ad esempio le tecnologie EDC (Efficient Dual Clutch) e la DSG (Direct Shift Gearbox).
Nonostante i diversi nomi adottati dalle case, tutte queste sigle propongono soluzioni simili, anche se diverse, che però puntano a migliorare in modo preciso l’utilizzo del cambio e delle marce in diversi modelli di automobile, sfruttando un’accortezza tecnica comune e brillante.
Cambio TCT: caratteristiche tecniche
Naturalmente, alla base dei vantaggi su alcuni modelli di Alfa che hanno mostrato chiari segni positivi per quello che riguarda l’aspetto prestazionale della vettura, dobbiamo segnalare che l’equipaggiamento TCT ha inserito aspetti tecnici di rilievo, che cambiano radicalmente il lavoro della frizione, proprio grazie allo studio e all’applicazione di questa nuova tecnologia.
La tecnologia TCT di Alfa infatti cambia la fisionomia conosciuta del cambio, aggiungendo una seconda frizione ed un secondo albero. Su questa doppia corrispondenza vengono gestite le 6 marce automatiche o sequenziali. Ogni frizione quindi gestiste marce pari o marce dispari, ed il funzionamento delle stesse “a secco” (non in olio) permette di limitare la perdita di potenza per attrito.
Questa particolare tecnologia fa si che la vettura abbia sempre trazione, visto che nel momento in cui si cambia marcia, la prima frizione, passa la trazione alla seconda solo quando la marcia successiva è stata già inserita. Un funzionamento davvero brillante, che permette di migliorare l’erogazione della potenza e quindi le prestazioni totali della macchina, come viene indicato anche in diverse prove su strada.
I modelli Alfa Romeo con cambio TCT
Dopo aver compreso cosa sia la tecnologia del cambio TCT, quello che interessa alla maggior parte degli appassionati di automobili, e in questo caso preciso, appassionati e amanti di Alfa Romeo, è quali modelli la adottano. Per ora il cambio TCT è stato inserito in tre dei modelli Alfa, rispettivamente Alfa Mito, Alfa Giulietta e Alfa 4C.
Questi tre modelli vedono l’introduzione del cambio TCT nelle motorizzazioni diesel 2.0 JTDm e anche benzina 1.4 Turbo MultiAir oltre che nelle versioni QV. In tutti e tre i modelli, dopo alcuni test è stato più che provato che il cambio TCT automatico o sequenziale permette una migliore distribuzione della trazione. Inoltre il cambio TCT sulle vetture collabora e e viene integrato alla perfezione con altre tecnologie elettroniche come quella dello Start and Stop.
Alfa con questa tecnologia ancora una volta mostra di essere tra le prime case automobilistiche del mercato, portando soluzioni utili ed aggiornando continuamente le sue vetture. In futuro è probabile che la tecnologia TCT sarà adottata anche per altri modelli del marchio.
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