In occasione dell’odierna visita del premier Conte allo stabilimento FCA di Melfi, uno dei punti centrali del sistema industriale del gruppo in Italia, il responsabile dell’area EMEA di FCA Pietro Gorlier ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in merito al futuro dell’azienda ed all‘avvio del “Piano Italia”, il piano industriale presentato lo scorso anno e relativo agli investimenti riservati agli stabilimenti italiani di FCA.
Gorlier ha confermato che il piano industriale è confermato e che buona parte degli investimenti sono già partiti. Ecco le dichiarazioni di Gorlier: “A oggi, e lo dico a voce alta, a dispetto delle critiche o delle ‘fake news’ che ogni tanto incomprensibilmente circolano, il piano industriale lo abbiamo puntualmente confermato nei fatti, senza ritardi, con circa il 90% degli investimenti anche avviati”
Pur con qualche modifica in corso d’opera, il piano industriale di FCA per l’Italia è partito e, come già preannunciato in varie occasioni negli ultimi mesi, i primi frutti inizieranno ad arrivare ne 2020. Il gruppo prevede di lanciare diversi nuovi modelli prodotti in Italia e di avviare un ambizioso programma di elettrificazione che coinvolgerà tutti i brand. Il tutto in attesa che la fusione con PSA arrivi alla sua conclusione definitiva permettendo così di iniziare a programmare anche nel luglio periodo.
Piano industriale di FCA: i progetti in arrivo nel 2020 per gli stabilimenti italiani
Come sottolineato da Gorlier, buona parte degli investimenti per il piano industriale di FCA in Italia sono già partiti. I primi frutti di questi investimenti inizieranno ad arrivare già ad inizio del prossimo anno quando, probabilmente già nel corso del primo trimestre, inizierà il programma di elettrificazione della gamma.
Nelle scorse settimane, infatti, FCA ha confermato l’arrivo della Maserati Ghibli plug-in hybrid, che sarà seguita dalle versioni elettrificate di Levante e Quattroporte, e delle nuove versioni mild hybrid delle city car Panda, 500 e Lancia Ypsilon. Questi progetti potrebbero debuttare già nel primo trimestre del 2020.
Ricordiamo, inoltre, che sempre nel primo trimestre del 2020 è atteso il lancio del Model Year 2020 di Giulia e Stelvio. Le nuove versioni dei modelli Alfa Romeo sono state presentate nei giorni scorsi e, pur non presentando sostanziali novità estetiche e tecniche vanno ad introdurre importanti cambiamenti all’abitacolo interno, al livello tecnologico ed all’infotainment dei due modelli.
Per la prima parte del 2020 è atteso anche il debutto in concessionaria delle versioni plug-in hybrid delle Jeep Compass e Jeep Renegade (ricordiamo che la Compass sarà prodotta nello stabilimento di Melfi andando ad incrementare, in misura significativa, i livelli produttivi del sito lucano, in difficoltà dopo la fine della produzione della Punto). Non si farà (per ora) la versione ibrida della 500X.
Nel corso del mese di maggio è atteso il debutto della nuova sportiva Maserati, già confermata ufficialmente dal Tridente. Il nuovo modello verrà realizzato nello stabilimento di Modena e potrà contare su di un inedito motore V6 sviluppato da Maserati e pronto anche per una futura elettrificazione. Il lancio del progetto avverrà nella seconda metà del 2020.
Appuntamento fissato per il prossimo mese di luglio per il debutto commerciale della nuova Fiat 500 Elettrica, l’attesissima variante a zero emissioni della 500 che sarà prodotta, a partire da una nuova piattaforma, nello stabilimento di Mirafiori. Il debutto in pubblico della 500 Elettrica potrebbe avvenire al Salone di Ginevra 2020. In futuro, dalla base della 500 Elettrica, verranno prodotti altri modelli a zero emissioni come la possibile versione di serie della Centoventi Concept.
Nonostante i tanti progetti elettrificati, FCA non abbandonerà il diesel (almeno per ora). Il gruppo ha confermato un nuovo investimento per il sito di Pratola Serra con un aggiornamento per gli attuali motori diesel disponibili per i modelli FCA oggi (che resteranno sul mercato ancora per diversi anni) e con l’avvio dei nuovi motori per il Fiat Ducato.
Nel corso della seconda metà del 2020 dovrebbe avviarsi, nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, la produzione dell’Alfa Romeo Tonale, il nuovo C-SUV della casa italiana il cui debutto è, attualmente, programmato per l’inizio del 2021. Il Tonale prenderà il posto della Giulietta ed avrà il compito di rilanciare il marchio italiano, in particolare in Europa.
Sempre nel 2021 sono attesi diverse novità previste dal nuovo piano industriale di Maserati con il lancio della versione cabrio della nuova sportiva prodotta a Modena, della nuova generazione della GranTurismo (una supercar elettrica prodotta a Mirafiori) e dell’inedito Maserati D-SUV che sarà prodotto a Cassino sulla base dell’Alfa Romeo Stelvio.
Da notare, inoltre, che per il 2021 è atteso il restyling di metà carriera di Giulia e Stelvio che, a differenza del Model Year 2020, dovrebbe introdurre diverse novità sia estetiche che alla gamma di motorizzazioni con l’arrivo delle versioni mild hybrid. Per il 2022, invece, il nuovo piano industriale di Alfa Romeo conferma l’arrivo di un inedito B-SUV che andrà a completare la gamma del marchio italiano.
La fusione con PSA e l’arrivo dei progetti già avviati ufficialmente potrebbe modificare, ulteriormente, le strategie del gruppo FCA che, in questi ultimi anni, ci ha abituati a frequenti cambi di strategia in corso d’opera. Ulteriori aggiornamenti sul futuro del gruppo e dei progetti in arrivo per gli stabilimenti italiani arriveranno nelle prossime settimane.