Jeep ha iniziato a vendere ufficialmente il suo primo modello elettrificato in Cina. Stiamo parlando del Jeep Grand Commander PHEV (ibrido plug-in) assieme a GAC-FCA ad un prezzo di partenza di 309.800 yuan (circa 39.552 euro). La potenza proviene dal motore turbo benzina GME-T4 da 2 litri di FCA abbinato a due propulsori elettrici.
L’autonomia offerta in solo elettrico è di 70 km mentre quella massima combinata arriva a ben 900 km. La joint-venture tra GAC e Fiat Chrysler Automobiles è iniziata nel 2010 sotto forma di un accordo 50:50 e si occupa di produrre anche la versione benzina della Grand Commander, nonché Renegade, Cherokee e Compass.
Jeep Grand Commander: la versione ibrida plug-in ora disponibile all’acquisto
Ritornando al Jeep Grand Commander plug-in hybrid, abbiamo una batteria agli ioni di litio da 13 kWh disposta sotto il pavimento. Secondo quanto dichiarato dalla casa automobilistica americana, la batteria può essere caricata completamente in meno di 2 ore usando una stazione di ricarica da 220V 30A e il caricatore di bordo da 6.6 kWh. Al contrario, sono necessarie fino a 8 ore utilizzando un sistema di ricarica standard.
Durante il viaggio il conducente può sfruttare quattro modalità di guida E-drive: Hybrid, Electric, E-Save e Sport. È possibile passare da una modalità all’altra utilizzando l’interruttore posto nella plancia centrale. Come potete intuire dalla denominazione, la modalità Sport permette al Jeep Grand Commander PHEV di offrire la massima potenza disponibile.
Parlando un po’ delle vendite, purtroppo Jeep è stata colpita gravemente in Cina dalla crisi del mercato. Infatti, la casa automobilistica americana ha consegnato solo 57.804 veicoli nei primi 10 mesi del 2019, segnando un forte calo del 46% rispetto allo stesso periodo ma del 2018, secondo quanto affermato da Autonews Europe.