Nel corso della prossima primavera il gruppo FCA darà il via alle vendite dei suoi primi modelli ibridi prodotti in Italia. Si tratta della Jeep Renegade e della Jeep Compass che verranno prodotte nello stabilimento di Melfi per poi essere esportate anche al di fuori dell’Europa. Nel sito lucano viene prodotto un terzo modello, la Fiat 500X.
Il crossover compatto del marchio italiano condivide la piattaforma con la Jeep Renegade e, quindi, la realizzazione di una versione ibrida plug-in potrebbe essere un progetto a basso costo per il gruppo FCA che, come fatto notare da molti osservatori, avrebbe la possibilità di espandere la gamma con una terza vettura PHEV senza effettuare un grosso investimento.
Nelle scorse settimane, diverse fonti concordavano nel confermare che il progetto della Fiat 500X ibrida era in standby. Il gruppo FCA, infatti, non riteneva sostenibile per la 500X l’aumento di prezzo derivante dall’arrivo di una versione ibrida. In sostanza, la clientela non sarebbe stata disposta ad acquistare una 500X per via del costo troppo elevato (per un modello del marchio Fiat).
In queste ultime settimane, la situazione potrebbe essere radicalmente cambiata. Il progetto della Fiat 500X plug-in hybrid torna in prima pagina come possibile evoluzione della gamma del crossover del marchio italiano per il 2020.
Le agevolazioni in arrivo per lo stabilimento di Melfi potrebbero rendere fattibile il progetto della 500X ibrida
FCA ed i Mise hanno raggiunto, nei giorni scorsi, un importante accordo che prevede agevolazioni per la realizzazione di un investimento da 137 milioni di Euro che riguarda gli stabilimenti di produzione di Mirafoiri e Melfi ed il centro ricerche Fiat di Orbassano. Il Ministero dello Sviluppo Economico contribuirà all’investimento di FCA con 26.4 milioni di Euro mentre altri 2 milioni di Euro arriveranno dalla regione Basilicata e 1,5 milioni di Euro dalla regione Piemonte.
Buona parte di quest’investimento servirà ad aumentare la capacitò produttiva dello stabilimento di Melfi dove si prevede il raggiungimento della piena occupazione e l’assunzione di ulteriori 100 lavoratori nel corso dei prossimi anni. Grazie a questo nuovo investimento, in cui giocano un ruolo importante lo Stato italiano e le regioni, FCA potrebbe aver scelto di rivedere i suoi piani sulla Fiat 500X plug-in hybrid.
Il progetto, quindi, potrebbe arrivare nel corso del 2020.
I rumors dei mesi scorsi sulla 500X ibrida non hanno trovato conferma
Per buona parte della prima parte del 2019, in parallelo all’ufficializzazione dei progetti relativi alle Jeep ibride prodotte a Melfi, si è parlato della nuova Fiat 500X Sport, da molte indiscrezioni vista come l’attesa variante ibrida del crossover italiano. Nel mese di settembre, Fiat ha effettivamente presentato una 500X Sport che però si è rivelata essere soltanto un allestimento top di gamma del crossover, senza alcuna traccia di elettrificazione.
In queste settimane, la 500X Sport è arrivata anche in Nord America mentre FCA non ha confermato in alcun modo l’imminente arrivo di una versione ibrida della 500X che, per ora, resta un progetto ancora in attesa dell’approvazione ufficiale da parte del gruppo.
Lancio nel secondo semestre del 2020?
La realizzazione del progetto Fiat 500X plug-in hybrid potrebbe essere abbastanza semplice (la meccanica sarebbe la stessa della Renegade ibrida) ed economica. Di conseguenza, i tempi di sviluppo dovrebbero essere rapidi. Il progetto potrebbe, quindi, essere svelato già nel corso della seconda metà del 2020 per poi arrivare sul mercato tra la fine del prossimo anno e l’inizio del 2021.
Ricordiamo che FCA punta a raggiungere la piena occupazione ed a procedere con le nuove assunzioni a Melfi proprio entro il 2021. Il gruppo, al momento, non prevede di realizzare altri modelli oltre 500X, Renegade e Compass nello stabilimento lucano. La 500X ibrida potrebbe quindi essere una novità importante per raggiungere i target fissati per il 2021.