Il capo di Jeep a livello globale ha ribadito i vantaggi della fusione in corso tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e il gruppo francese PSA, affermando che i punti di forza individuali di ciascuna società sotto la guida focalizzata migliorerebbero significativamente entrambe le entità. Parlando con i giornalisti australiani al lancio internazionale di Jeep Gladiator a Queenstown, in Nuova Zelanda, questa settimana, il presidente globale di Jeep Christian Meunier ha dichiarato che, mentre era troppo presto per rivelare i dettagli a causa della trattativa ancora in corso per la fusione, comunque ogni marchio all’interno dell’organizzazione sarà salvaguardato.
“Non posso parlare per PSA e la discussione è ovviamente in corso tra i due gruppi, ma posso dire che sono stati fatti molti progressi tra le due società”, ha detto. “La volontà di realizzarlo è piuttosto significativa. Vediamo molte sinergie, vediamo molte azioni che possiamo intraprendere ”.Il nuovo gruppo, di proprietà 50/50 di FCA e PSA, diventerà il quarto produttore mondiale di auto con una produzione annua di 8,7 milioni di veicoli.
Con diversi anni di esperienza all’interno dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, tra cui Nissan North America, Nissan Canada, Nissan del Brasile e (brevemente) Infiniti a livello globale, Meunier ha lavorato a lungo con Carlos Tavares, amministratore delegato del Groupe PSA. “Ho lavorato con Tavares quando ero a capo della Nissan in Brasile ed era il mio capo nelle Americhe”, ha detto. “È un leader eccezionale e molto motivato.”
“Penso che possa davvero essere un’ottima combinazione. Tra lui e Manley avremmo un duo di dirigenti, se dovesse succedere, a condurre due società molto forti. Ma ci sono molte discussioni in corso.” Meunier non ha riferito nessun altro dettaglio sulla fusione, anche quando è probabile che venga completata e annunciata. “È un problema complicato tra le diverse regioni”, ha detto. “Ma entrambe le aziende stanno cercando di farlo accadere rapidamente e nel modo giusto.”
Nel frattempo, il presidente e CEO di FCA Australia Kevin Flynn ha rifiutato di commentare le implicazioni che la fusione avrebbe avuto sul lato australiano del business. “Non vediamo l’ora, ma in realtà non so nient’altro oltre a quello che Christian ha appena detto”, ha dichiarato. “Per il resto tutto quello che so probabilmente lo sapete già anche voi”, ha detto rivolgendosi ai giornalisti presenti in sala.