Questo fine settimana va in scena l’undicesima edizione del GP del Baharain . La Ferrari qui può far bene, dopo Sepang ambire ad un altro successo non è più solo un sogno.
La Ferrari affronta il GP del Baharain con ottimismo e qualche velleità in più. Se in Cina l’attacco alla Mercedes non è stato possibile qui in Baharain la conformazione del tracciato e la variabile relativa alle temperature saranno fattori che potrebbero giocare a favore della rossa.
Sarà una gara anomala, si correrà in notturna, ma le temperature saranno sicuramente maggiori rispetto alla fresca Cina. La Ferrari ha dimostrato fin ora che la SF 15-T è una monoposto molto delicata nell’usura gomme a dispetto della Mercedes che soffre una maggiore consumo dei pneumatici posteriori. E’ chiaro quindi che più le temperature dell’asfalto crescono più questa Ferrari può essere efficace.
Il tracciato è un misto di curve veloci, tratti lenti, lunghi rettilinei e forti staccate Inaugurato nel 2004 è stato in primo GP corso in Medio Oriente. Si tratta di un banco di prova importante per verificare la competitività delle monoposto. Il circuito è completamente immerso nel deserto, il principale nemico qui è il vento che potrebbe soffiare la sabbia in pista. Per evitarlo, la sabbia vicina ai confini perimetrali dell’impianto è letteralmente incollata per diversi Km quadrati.
La Ferrari si presenta qui con una squadra unita ed in crescita. Con due piloti competitivi e veloci; Vettel offriva certamente garanzie al riguardo, Raikkonen autore di due buone gare in avvio di stagione, in Cina ha riscattato sia la sfortuna che l’errore del sabato. Ha confermato di essere veloce e costante, allo stesso livello di Vettel –qualifiche escluse- tantochè non è detto non possa stargli davanti qui in Baharain. E’ vero che qui Iceman non ha mai vinto ma detiene il record di podi. Ben cinque contro i tre di Vettel, che però su questo circuito ha trionfato in due occasioni.
La positività dell’inizio di stagione di Raikkonen è il motivo per cui in Ferrari si sta addirittura pensando ad suo un rinnovo per la stagione 2016, fino a qualche tempo fa un’ ipotesi quasi esclusa. Kimi deve continuare così per convincersi e convincere.
In casa Mercedes invece la lotta tra i piloti è aperta. Hamilton pare averne di più di Rosberg il quale sembra accusare il colpo, dovrà reagire in fretta. Lo scorso anno qui gli alfieri Mercedes furono autori di una bellissima lotta in pista. Se anche quest’anno tra loro sarà così, la Ferrari non potrà che trarne vantaggio.
In ogni caso presentarsi ai Gran Premi per provare a battere Mercedes e finire in ogni caso a podio per la Ferrari pensando al recente passato è già una vittoria.