Un po’ in tutta Italia, si segnalano casi di piromani che bruciano auto. I casi più recenti a Torino, dove sono state bruciate 17 vetture nei quartieri san Donato e Cit Turin. Tra corso Principe Oddone, via Vassalli Eandi, Via Duchessa Jolanda. Nessun ferito, mentre i Vigili del fuoco hanno domato le fiamme.
Piromani che bruciano auto: a chi chiedere il risarcimento
Se ci sono piromani che bruciano auto, la Rca obbligatoria non risarcisce i proprietari delle macchine: questa polizza rimborsa i terzi danneggiati in caso di incidente. Neppure la garanzia Furto e incendio, accessoria e facoltativa, serve: questa risarcisce per gli incendi non dolosi. La soluzione è una sola: la polizza contro gli Atti vandalici. Infatti, il piromane che brucia l’auto compie un atto vandalico.
Quale rimborso per l’auto in fiamme
Se la vettura va in fiamme, la polizza facoltativa e accessoria degli Atti vandalici rimborsa il danno, fatta eccezione per una franchigia in euro e per un scoperto sul valore della macchina. La stessa Atti vandalici copre i danni causati da disturbatori che hanno avuto modo di agire durante manifestazioni, cortei, scioperi, sommosse e atti di terrorismo. Di solito, la garanzia opera con uno scoperto del 10% con minimo di € 500: questi valori sono dimezzati se si utilizzano le carrozzerie convenzionate con le compagnie.
Atti vandalici ed Eventi naturali assieme
A volte, le compagnie propongono un’unica polizza che include Atti vandalici ed eventi naturali: uragani, tempeste, trombe d’aria, bufere, grandine, inondazioni, mareggiate, frane, smottamenti, valanghe, slavine e alluvioni. È una polizza conveniente, specie se si abita in zone soggette a rischio: il prezzo varia in base alle probabilità che l’evento accada e in base al prezzo della vettura al momento del contratto.