FCA sta sfruttando il suo talento tecnologico, ingegneristico e gestionale per istituire un’organizzazione semplificata volta a sviluppare prodotti con leadership centrale e impronta globale. La nuova organizzazione sarà guidata da Harald Wester, Chief Technical Officer di Fiat Chrysler Automobiles.
Mike Manley, CEO del gruppo automobilistico italo-americano, ha dichiarato: “L’industria non ha mai subito cambiamenti tecnologici con il ritmo che stiamo assistendo oggi. Quindi, stiamo sfruttando l’energia creativa dei nostri ingegneri ed esperti tecnici per i nostri clienti in tutto il mondo“.
FCA: istituita una nuova organizzazione volta a migliorare lo sviluppo di nuovi prodotti
La nuova struttura organizzativa ridurrà la complessità e migliorerà l’efficacia della consegna. L’incremento dell’efficienza perfezionerà la qualità, riducendo al contempo i tempi di sviluppo di un prodotto. La nuova organizzazione, inoltre, rafforza tre attività principali: ingegneria, esecuzione e gestione. Fino ad ora, lo sviluppo di un prodotto era stato servito da più organizzazioni che operavano come sottogruppi regionali o unità autonome.
In merito a ciò Harald Wester ha affermato: “La nostra attuale struttura ha prodotto la gamma di prodotti più avvincente e diversificata del settore, da Alfa Romeo a Ram e tutto il resto. Il livello di consolidamento e integrazione che stiamo implementando arricchirà ulteriormente le nostre offerte di prodotti in tutti i mercati. I grandi vincitori saranno i nostri clienti“.
Le attività ingegneristiche saranno supportate da cinque nuovi centri di competenza tecnica: integrazione di carrozzeria, telaio, interni e cablaggio; software e parte elettronica; sistemi di propulsione; Totale Vehicle Integration; e tecnologia avanzata e programmi di sviluppo.
Tutti questi cambiamenti offrono una maggiore agilità nello sviluppo del prodotto in un momento in cui FCA si posiziona in alcuni mercati parecchio competitivi come guida autonoma, connettività e propulsione elettrificata.
Fiat Chrysler Automobiles ha investito 9 miliardi di euro nel piano quinquennale per il lancio di 30 nuove vetture elettriche in tutto il mondo. Fra le prime ci saranno le versioni ibride plug-in di Jeep Compass, Renegade e Wrangler e un paio di veicoli completamente elettrici: un’auto Fiat e un veicolo commerciale Fiat Professional. La stessa cosa vale per Maserati che sfrutterà l’investimento di 1,6 miliardi di euro per integrare propulsori ibridi e completamente elettrici e la tecnologia di guida autonoma di Livello 3 nei suoi veicoli.