La Ferrari in Baharain conferma di essere la seconda forza del mondiale sempre più vicina alle Mercedes. Raikkonen è autore di una gara perfetta, chiude in seconda posizione con la consapevolezza che con qualche giro in più il colpaccio poteva divenire realtà. Delude Vettel ; chiude quinto, incassa due sorpassi da Rosberg e non riesce mai ad attaccare Bottas. Si rifarà.
La Ferrari si dimostra ancora una volta una squadra compatta e unita. Porta a casa un risultato che col senno di poi lascia addirittura un pò di amarezza. Le monoposto a podio potevano essere due. Raikkonen si conferma un mago nella gestione delle gomme con una strategia spregiudicata che nemmeno Pirelli avrebbe pensato possibile. Al primo pit Kimi monta gomme medie e non morbide, fa uno stint lungo, sempre costante e in recupero su Hamilton per poi giocarsi alla fine la chance delle morbide, più a rischio degrado ma maggiormente prestazionali. Negli ultimi giri recupera costantemente su Rosberg, utilizza al meglio le coperture “più fragili” mantenendone alta la competitività fino alla fine. Gestisce da maestro il loro degrado.
Un errore di Rosberg, fortemente sotto pressione, gli agevola il compito di ottenere la seconda posizione mettendo poi nel finale di gara nel mirino addirittura Hamilton. Raikkonen conferma di essere un fuoriclasse, senza sfortuna e con la giusta concentrazione è il miglior pilota in pista in termini di gestione di questi pneumatici Pirelli. Con questa prestazione dimostra alla squadra di esserci arginando lo strapotere di Vettel.
Proprio Vettel è il rovescio della medaglia di questo GP. Al via difende bene la posizione su Rosberg poi si perde in gara. e’ autore di tre sbavature, cosa non da lui, non mostrandosi mai troppo confidente con la sua SF 15-T. Un suo errore permette a Rosberg di sopravanzarlo e probabilmente proprio quell’escursione è la causa di un danno all’ala anteriore che compromette la maneggevolezza della sua Ferrari.
Questo episodio segna la gara del campione Tedesco, costretto ad una sosta in più per cambiare il muso perde definitivamente le posizioni su Rosberg e Bottas. Nel finale di gara conferma di non essere in domenica di grazia. Non riesce mai a passare Bottas e con lui addirittura rischia una collisione. La Williams motorizzata Mercedes sul dritto ne ha di più , e il finnico della scuderia inglese è bravo a chiudere bene ogni spiraglio costringendo Vettel alla quinta posizione finale.
Con il GP del Baharain di conclude il promo ciclo extra europeo di gare. Il bilancio della Ferrari è positivo probabilmente oltre le aspettative di inizio stagione. Con quattro podi e una vittoria la missione di non subire un’imbarcata dalla Mercedes è riuscita, Raikkonen ha dimostrato di non essere la seconda guida di Vettel il quale in tre gare su quattro ha ricordato a tutti di essere un quattro volte iridato.
In Spagna inzierà un mondiale nuovo, la Mercedes di Rosberg è stata catturata, lì partirà l’inseguimento ad Hamilton. Gli aggiornamenti alla Power Unit Ferrari saranno l’arma in più. Speriamo letale.
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