Questo week end torna in Europa la Motogp con il Gran premio di Spagna che si correrà a Jerez de la Frontera, prima tappa nel vecchio continente del campionato 2015.
Diciamo la Verità; a Jerez Valentino Rossi non correrà soltanto per il podio ma scenderà in pista per cercare la vittoria che di fatto lo renderebbe il pretendente di un titolo che gli manca dal 2009, quello della Motogp . Ad ogni modo un podio varrà la storia. Da quando esiste il moto-mondiale nessun pilota al mondo ha mai raggiunto quota 200 podi.
A 36 anni Valentino Rossi non smette di stupire e di scrivere record in futuro difficilmente eguagliabili. Oggi la lotta è con Marc Marquez. Se da una parte lo spagnolo con le sue vittorie e i suoi titoli mondiali ha riscritto per precocità la storia del moto-mondiale dall’altra Valentino Rossi sta facendo lo stesso per longevità e livello di performance. Tra i due la sfida è al di là della pista, si tratta di uno confronto generazionale tra il re indiscusso del motociclismo e colui che – già due volte campione della classe regina – è considerato da tutti il suo erede designato.
Valentino Rossi con la sua Yamaha sponsorizzata Abarth cercherà di mettere ancora punti preziosi tra sè e Marquez. L’iberico correrà non al massimo della condizione a causa di una frattura al mignolo della mano sinistra rimediato in allenamento. Dopo due anni difficili, mentre molti pensavano fosse avviato al viale del tramonto, Valentino Rossi tornato dalla scorsa stagione in Yamaha pare aver trovato una terza giovinezza.
Questo stato di forma, eccezionale per il livello di performance espresso in gara in rapportò all’età, fa di Valentino Rossi il motociclista più vincente dell’era moderna. Davanti a lui, per mondiali vinti resiste Giacomo Agostini ma per numero di podi, in caso di arrivo tra i primi tre qui a Jerez domenica, Rossi toccherebbe quota 200! Farlo con una vittoria sarebbe ancora più bello.