Ieri a Jerez è stato un week end speciale per le due Yamaha griffate Abarth. Jorge Lorenzo ritrova il successo dopo un inizio di stagione sotto le aspettative mentre Valentino Rossi conquista una terza posizione dalla doppia valenza. Il dottore raggiunge il record di 200 podi in carriera e mantiene la leadership del mondiale.
Il GP spagnolo di Jerez de la Frontera restituisce al mondo il Jorge Lorenzo che conoscevamo. Già dal venerdì il ritmo impresso dal “por fuera” è stato irraggiungibile per tutti, in gara il copione è stato il suo preferito : fuga dal primo giro. Lorenzo è sempre stato il più veloce in pista, ha messo subito un gap importante tra lui e Marquez il quale non è più riuscito a raggiungerlo. Cosi ancora una volta a spuntarla è una Yamaha M1, un’ottima visibilità per Abarth nuovamente sul gradino più alto del podio.
In seconda posizione Marc Marquez . Il Campione del Mondo in carica, solo una settimana fa operato alla mano sinistra per una caduta in allenamento, patisce le non ottimali condizioni fisiche e si limita a portare la sua Honda alla conquista di punti per lui importanti in un mondiale ancora lunghissimo.
Lo stesso discorso vale per Valentino Rossi, il terzo posto di ieri lo porta a scrivere una pagina storica del motociclismo. E’ lui l’unico al mondo a raggiungere quota 200 podi in carriera, un numero impressionante così come impressionate è la lunghezza della sua avventura in moto in rapporto alla sua sempre altissima competitività. A 36 anni non pare per nulla un pilota sul viale del tramonto, è in corsa per il mondiale -da capoclassifica- e tutti i suoi record saranno ancora a lungo aggiornati.
Ieri Vale porta la sua M1 al traguardo senza prendere rischi. La sua maturità sportiva è anche questo. Evitare il confronto se non è lotta alla vitoria, il mondiale si costruisce anche con i piazzamenti nel momento in cui la prima posizione è fuori portata. Lorenzo aveva un altro passo, Marquez non al 100% anche. Alla fine 200 podi sono un traguardo eccezionale, con il terzo posto Rossi difende la prima posizione in campionato, le moto griffate Abarth sul podio sono due. Per Abarth e Yamaha un week end da ricordare.