Ora che la fusione tra il Gruppo italo americano FCA e quello francese PSA è stata ufficializzata, vediamo quali sono state le prime dichiarazioni dei tre protagonisti di questo nuovo grande gruppo automobilistico. Parliamo di John Elkann, che ricoprirà la carica di presidente del gruppo nascente, Carlos Tavares, futuro CEO del gruppo e undicesimo componente del Consiglio di Amministrazione, e Mike Manley, attuale CEO di FCA.
La fusione vera e propria dovrebbe essere formalizzata nel giro di un anno, quindi entro il 2020. Anche se Carlos Tavares ci ha tenuto a specificare che il processo che porterà alla fusione tra FCA e PSA inizierà subito “io e Mike Manley non amiamo procedere in slow motion. I due gruppi sono già al lavoro”.
Qualcosa di straordinario per John Elkann
Con una lettera subito inviata ai dipendenti di FCA, il futuro presidente del quarto gruppo industriale dell’auto ha diffuso il suo pensiero sulla fusione tra FCA e PSA. Elkann ha affermato che tutto quello che è stato fatto per raggiungere l’accordo è stato realizzato in “maniera indipendente”, aggiungendo che “con PSA faremo davvero qualcosa di straordinario”. Un giudizio assolutamente entusiasta sul recente accordo messo in atto tra FCA e PSA.
“Sia FCA che PSA rappresentano aziende forti, espressione di un eccezionale livello di dedizione e di un incessante lavoro di squadra”. Poi John Elkann ha citato anche l’importanza dell’unione tra due aziende solide che “rappresenta la chiave per creare una realtà capace di fare emergere il meglio delle due culture. Solo così si alimenta la ricerca di nuove prospettive che pongono le basi ad una ricerca costante sulle migliori soluzioni che le sfide future ci riservano”.
Quindi Elkann si è detto orgoglioso anche del ruolo che rivestirà Carlos Tavares nel nuovo gruppo. “La leadership in questo caso è fondamentale. Noi abbiamo a disposizione il meglio che oggi si può avere in questo settore, mi fa piacere che proprio Carlos Tavares sia il primo a ricoprire la carica di CEO. Ha fatto infatti un lavoro straordinario in PSA fino ad ora. Mike Manley, che ha guidato FCA nell’ultimo anno, gli sarà affiancato”.
Per Tavares è una grande opportunità
Parole cariche di entusiasmo arrivano anche da Carlos Tavares. Il nuovo CEO del grande gruppo automobilistico ha subito affermato che la fusione tra FCA e PSA rappresenta sicuramente un’opportunità eccezionale per raggiungere posizioni di rilievo nel settore dell’auto “impegnandoci a guidare la trasformazione verso un nuovo mondo caratterizzato dalla mobilità ecologica, sostenibile e sicura. In questo modo offriremo ai nostri clienti prodotti e tecnologie di eccellenza”.
Il discorso di Tavares ha quindi virato verso la consapevolezza che la collaborazione può solo portare ottimi risultati. Un po’ sulla stessa linea di quanto espresso da John Elkann. “I nostri team, grazie al nuovo approccio collaborativo, sapranno massimizzare le performance con grande entusiasmo”. Poi il futuro CEO del Gruppo ha anche sottolineato che la fusione non deriva da una mitigazione di una possibile crisi, piuttosto dalla volontà di essere più forti. “Non stiamo creando un accordo in una situazione di crisi. Lo facciamo perché crediamo nel fatto di essere più forti assieme per affrontare al meglio le sfide del prossimo futuro”.
Mike Manley: “l’unione di marchi incredibili”
Quindi l’attuale CEO di FCA, Mike Manley, ha definito la nuova fusione come “la perfetta unione tra due società con marchi incredibili, oltre che con uomini competenti e appassionati”. Manley ha quindi sottolineato che sia FCA che PSA hanno attraversato momenti difficili, ma tuttavia “ne sono usciti entrambi agili e formidabili”
Anche Manley ha voluto sottolineare la voglia che FCA e PSA hanno riguardo al prossimo futuro visto come “opportunità per praticare la strada del miglioramento continuo”.