Kimi Raikkonen ha dichiarato di non avvertire differenze sulla pressione che vive in Alfa Romeo Racing, rispetto a quella vissuta durante il periodo in Ferrari. Inoltre il finlandese si è detto anche particolarmente deluso per le prestazioni non particolarmente interessanti viste nella seconda parte di questa sua prima stagione in Alfa Romeo.
Raikkonen è infatti approdato in Alfa Romeo Racing quest’anno, al posto Charles Leclerc che è passato alla Ferrari. Iceman è quindi tornato al team che gli aveva permesso di debuttare in Formula 1. Il 40enne finlandese ha iniziato l’anno nel migliore dei modi, segnando punti costantemente cosa non riuscita al suo compagno di squadra, Antonio Giovinazzi, che non è riuscito a lasciare il segno fino a metà stagione.
Quando le prestazioni della monoposto sono calate, Raikkonen non è riuscito più a segnare punti in nessuna delle gare al ritorno dalla pausa estiva. Almeno fino a raggiungere lo spettacolare quarto posto in Brasile.
Nessuna differenza in termini di pressione percepita
Di certo Raikkonen non ha nascosto la sua speranza di proseguire sulla scia di quanto visto a Interlagos, confidando in un 2020 rivolto a posizioni più interessanti da occupare nel corso del prossimo campionato di Formula 1. Quindi quando gli è stato chiesto se avesse riscontrato differenze tra la pressione percepita in Alfa Romeo Racing, rispetto a quella vissuta in Ferrari (con la quale ha vinto l’ultimo titolo della Scuderia nel 2007), ha detto “non penso che pressione fosse diversa”.
Poi ha proseguito aggiungendo che “come pilota, penso che tutti facciano molta pressione su sé stessi. Quindi tutto il lavoro che mettiamo in pratica durante ogni weekend di gara non è così diverso da quello che si può vivere in una squadra, o in un’altra”.